La prima campanella del nuovo anno scolastico è suonata. Non per tutti però: a causa del ritardo nelle procedure di assegnazione provvisoria ed utilizzazione dei docenti, da parte dell'Atp di Cosenza, molti insegnanti non hanno ancora potuto prendere servizio. Altri nvece sono stati costretti a recarsi nelle sedi fuori regione in cui sono di ruolo, nonostante abbiano i requisiti per l'avvicinamento, con gravi disagi e dispendio economico. Pino Assalone, rappresentante sindacale Flc Cgil denuncia: «Si va avanti a rilento nonostante le funzioni siano spalmate su tre uffici. Oltre a quello di Cosenza, alle prese con la cronica assenza di personale, lavorano sulle scuole della provincia bruzia anche gli impiegati degli Atp di Crotone e Catanzaro. Ma evidentemente con una organizzazione medievale». Ecco l'intervista: