VIDEO | La misura prevede il sostegno per l'acquisto di consulenze con l'obiettivo di migliorare prodotti e processi e aiutare le aziende nella sfida della duplice transizione energetica e digitale
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Incrementare la competitività delle imprese, è questo l'obiettivo del piano incentivi licenziato dalla Regione ad agosto e che si sta dispiegando attraverso la pubblicazione di bandi a sostegno del tessuto produttivo calabrese. Dopo quello per il rinnovo di impianti e macchinari, è stato di recente pubblicizzato il secondo avviso volto all'acquisizione di consulenze per servizi di innovazione di prodotto e di processo.
«È una misura grazie alla quale le nostre piccole e medie imprese saranno incentivate nell'acquisto di servizi di consulenza per realizzare progetti di innovazione di prodotto, di processi e per l'implementazione di modelli organizzativi e gestionali» ha spiegato l'assessore alle Attività produttive, Rosario Varì, nel corso della conferenza stampa.
Le imprese dovranno affrontare la sfida della duplice transizione energetica e digitale, la Regione le sosterrà con un finanziamento di sette milioni di euro. «Lo sportello aprirà il 15 di gennaio, chiuderà il 14 di febbraio e il 15 febbraio ci sarà il click day» ha aggiunto. Da 15 a 200mila euro il valore degli incentivi che potranno essere liquidati, a fondo perduto del 50%.
«È un bando pluriennale che verrà pubblicato quest'anno, l'anno prossimo e tra due anni perché è giusto che i nostri imprenditori abbiano orizzonti temporali certi e possano programmare gli investimenti che vogliono realizzare». I progetti sono rivolti al risparmio nell'uso delle materie prime, al riutilizzo degli scarti di produzione e all'allungamento della vita dei prodotti, al packaging. «È necessario che i nostri imprenditori abbiano attrezzature che siano innovative così da poter competere al meglio sui nostri mercati».