Il progetto illustrato dalla portavoce 5s Scutellà riorganizza la distribuzione territoriale degli uffici giudiziari
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Presentata nell’ambito di una conferenza stampa presso la Camera dei deputati la proposta di legge sulla riorganizzazione della distribuzione territoriale degli uffici giudiziari. Ad illustrare i contenuti la portavoce del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, che ha sottolineato la necessità di incrementare «i criteri di selezione che hanno portato alla scelta di salvare o meno un ufficio giudiziario e di rivalutare quelli preesistenti. Deleghiamo così il Governo - afferma la parlamentare - una volta approvata la proposta di legge, a predisporre decreti legislativi che ridefiniscano gli assetti territoriali degli uffici giudiziari seguendo delle precise indicazioni: prendere in considerazione la specificità territoriale del bacino di utenza, le caratteristiche geomorfologiche del territorio e la sua estensione, la distanza e il tempo di percorrenza tra il tribunale accorpato e quello accorpante, considerando la carenza di collegamenti stradali e ferroviari, la situazione infrastrutturale e viaria all’interno delle circoscrizioni di riferimento».
Per la grillina, quella della eventuale riapertura del tribunale di Rossano è una partita importante. La sua campagna elettorale venne incentrata molto su questo tema e l'elettorato nutre aspettative. Non sono mancati i riferimenti: occorre «assicurare anche che tra i tribunali soppressi oggetto di rivalutazione siano preferiti quelli situati in comuni con un’alta densità abitativa e che venga tenuto conto della presenza di istituti penitenziari di alta sicurezza e del numero di detenuti ospitati nel circondario interessato». Un passaggio che disegna perfettamente la realtà rossanese: «Quello di oggi è un ulteriore passo per la “causa Rossano” e per tutti i tribunali ingiustamente soppressi».