Il salumificio Sap dei fratelli Pugliese, che ha la propria sede produttiva a Calimera, area del Monte Poro, nel Vibonese, produce da anni salumi d’eccellenza, anche Dop (denominazione di origine protetta). I capocolli, le pancette, le salsicce, la soppressata della tradizione calabra, realizzati a base di carni e grassi pregiati e firmati Sap, sono apprezzati in ambito regionale, in Italia e in numerosi Paesi all’estero. Salvatore Pugliese è presente al Cibus con un proprio stand nell’ambito della collettiva organizzata dalla Regione Calabria nei padiglioni 7-8.

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Salvatore accoglie con il sorriso i tanti consumatori o operatori specializzati che si fermano davanti ai suoi “gioielli” della norcineria regionale, e si intrattiene con grande pazienza nello spiegarne caratteristiche, pregi, tecniche di lavorazione. La Sap è particolarmente attenta alla qualità del peperoncino, tant’è che ne produce in proprio grandi quantità che vengono opportunamente selezionate ed essiccate prima di essere impiegate nella produzione di insaccati e della tipica nduja. La nduja, appunto, il famosissimo salume spalmabile piccante che ha conquistato il mondo e al quale la Sap dedica tante positive energie. Il salumificio dei fratelli Pugliese accanto al profondo rispetto della tradizione ha saputo anche innovare, sia per quanto concerne i formati (si pensi ai Diavoletti o allo Ndujotto), sia per quanto riguarda specialità norcine particolari quali il Filonzo.

Il Cibus sarà aperto alle Fiere di Parma fino al 10 maggio: per visitare lo stand della Sap (posizione F 036) occorre raggiungere al Padiglione 7-8 la grande area espositiva collettiva della Regione Calabria.