VIDEO | La presentazione di Msc avvenuta stamattina nel corso del Comitato portuale. Agostinelli. «È un messaggio di grande responsabilità per tutti gli attori che si muovono e lavorano nel terminal»
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Il nuovo terminalista del porto di Gioia Tauro, Msc, è stato presentato ufficialmente stamattina alla comunità portuale. Presentazione avvenuta nella riunione del Comitato che sovrintende alla gestione del terminal nel quale siedono la Port Authority, la Guardia costiera, le aziende e le parti sociali. A fare gli onori di casa il commissario Andrea Agostinelli, soddisfatto per l’immenso lavoro svolto negli ultimi mesi che, tra l’altro, ha visto il passaggio di mano nella gestione delle banchine da Mct a Msc.
«Stamattina nel corso del Comitato portuale – ha spiegato l’ammiraglio Agostinelli – approveremo il bilancio, strumento fondamentale per la nostra pianificazione e faremo un messaggio alla comunità portuale annunciando ufficialmente l’entrata della nuova compagine societaria nel terminal dei contenitori. È un messaggio di grande impegno e responsabilità per tutti gli attori portuali».
L’entrata del nuovo terminalista, accompagnato da grandi speranze e altrettante polemiche, è già visibile grazie ai primi investimenti su attrezzature e lavori di messa in sicurezza dei piazzali.
«L’arrivo del nuovo terminalista – ha aggiunto il commissario – è stato accolto bene fino ad ora e Msc ha mantenuto gli impegni presi. Ci sono investimenti per 100 milioni già definiti: il 16 giugno arriveranno i primi 8 mezzi di banchina da Anversa, le prime tre grandissime gru di banchina sono state ordinate in Cina e altre tre arriveranno entro il 2020».
L’Autorità portuale sta cercando di mettere in condizione il terminalista di poter aumentare il volume dei traffici per rimettere il porto di Gioia Tauro al centro delle rotte internazionali e garantire, così, anche i livelli occupazionali nel terminal. In questa direzione vanno i 3 milioni di euro investiti per il livellamento dei fondali. «Il livellamento dei fondali è essenziale perché la società dirotta verso questo terminal immense portacontainer che possono trasportare fino a 19mila contenitori. E questo porto è l’unico in gradi di riceverle in Italia e uno dei tre porti nel mediterraneo. Questo per noi è un motivo di grande orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Per questo motivo dobbiamo fare tutto il possibile per mettere in condizione il terminalista di lavorare al meglio e riportare il porto di Gioia Tauro dove gli compete».