Convention della candidata a sindaco: le idee della coalizione per aiutare a crescere l’area del Porto, la Calabria e il Meridione. Focus sul tessuto imprenditoriale e sugli aiuti per combattere lo spopolamento
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Il Sud riparte da Gioia Tauro è il tema dell’incontro che la candidata a sindaco di Gioia Tauro, Mariarosaria Russo, ha avuto con gli imprenditori locali. Una sala affollata e partecipe ha seguito il talk, moderato dal giornalista Piero Muscari, il quale ha esordito affermando che «un Paese che non rilancia il Sud, non può farcela a crescere ancora, vista la competitività a livello globale».
«Tanti hanno ritenuto che io fossi la persona giusta per costruire un’alternativa per questa città. Nasce così la Ginestra – ha dichiarato la Russo - questo laboratorio culturale politico e di idee, perché ho ritenuto che la città avesse proprio necessità di una rivoluzione culturale, che divenisse poi rivoluzione sociale delle coscienze».
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Il convegno ha focalizzato l'attenzione sull'economia della regione, soprattutto su un dato: in Calabria ci sono 160 mila aziende, ma nel 97% dei casi si tratta di piccole realtà con meno di 9 dipendenti. Un tessuto produttivo ancora debole, su cui si è applicata una formazione non adeguata al reale fabbisogno dei dipendenti e delle aziende. Il dibattito è proseguito toccando tutti i temi caldi relativi all’economia e alle imprese, dalla disoccupazione all’emigrazione (ben 10mila i cittadini che ogni anno lasciano la Calabria), dal lavoro sommerso alle politiche per i giovani, dal precariato alla formazione, dalle strategie sul porto di Gioia Tauro a quello sull’aeroporto di Reggio Calabria. Con suggerimenti per far ripartire la città di Gioia Tauro, la Calabria e tutto il Sud.
E, a proposito di politiche per una rinascita del Meridione d’Italia, Alfredo Carmine Cestari, presidente dell'omonimo gruppo e della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, dopo aver illustrato i vantaggi degli investimenti in Africa, grande mercato emergente, con cui ha rapporti ultratrentennali, espone il progetto Sud Polo Magnetico, per stimolare gli investimenti, rigenerare i borghi, promuovere l’energia rinnovabile e rafforzare legami con l'Africa. L'obiettivo è combattere lo spopolamento, attrarre il turismo e creare lavoro, sfruttando fondi come il Feis (Fondo europeo per gli investimenti strategici) e il Piano Juncker, con un occhio attento ai giovani talenti locali. E, a questo proposito, Cestari offre 10 borse lavoro semestrali per giovani del luogo, i più meritevoli dei quali saranno poi assorbiti nelle aziende del Gruppo.
Hanno partecipato all’evento Giovanni Calabrese, assessore Lavoro e Formazione della Regione Calabria, il sindaco della città di Gioia Tauro, Aldo D’Alessio, quello di San Ferdinando, Luca Gaetano, l’imprenditore Alfredo Carmine Cestari, Claudio Aloisio, presidente Provinciale Confesercenti, Rosario Antipasqua, segretario Claai Calabria, Associazione Pmi unite (Città metropolitana di Reggio Calabria), l’imprenditore Antonio De Masi, De Masi Industrie Meccaniche Srl, e Francesco Mari, direttore sviluppo innovazione progettazione aziendale. È invece intervenuta in videoconferenza, Lorenza Morello, giurista d’impresa e presidente nazionale Apm (Avvocati per la mediazione).