Al Wine Paris anche le cantine Statti e Colacino: «Qui per far capire a tutti che la Calabria c’è, esiste ed è straordinaria»
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Secondo giorno al Wine Paris, l’evento mondiale che vede la Calabria impegnata nella valorizzazione dei propri prodotti vitivinicoli d’eccellenza. Un viaggio nei sapori identitari di un territorio che conserva una preziosa tradizione legata alla viticoltura.
La Calabria è l’antica terra del vino (Enotria Tellus), ed è così che si racconta alle migliaia di visitatori presenti al Salone internazionale francese: con fierezza e vanto. Oggi abbiamo incontrato due aziende che brillano nel panorama enologico del nostro territorio: Statti e Colacino.
«Manifestazioni come questa - sottolinea Antonio Statti - contribuiscono a far conoscere sempre di più la nostra splendida regione al resto del mondo. L’azienda Statti è presente al Wine Paris per il secondo anno, una realtà divenuta punto di incontro e di riferimento per i nostri clienti ed eventuali futuri clienti che arrivano da ogni parte del mondo».
Entusiasmo e soddisfazione espressi anche da Mauro Colacino: «Colacino Wines nasce 24 anni fa con 1000 bottiglie, oggi ne produciamo 120.000 ed esportiamo il 90% all’estero. Quest’anno siamo qui a Parigi con l’orgoglio di rappresentare i vini del sud Italia direttamente dalla Valle del Savuto. Un’opportunità importante messa in campo dalla Regione Calabria, dall’assessorato all’Agricoltura e da Arsac che stanno puntando tanto e bene su diverse strategie di crescita. L’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo sta facendo davvero qualcosa di prezioso per il made in Calabria. Fino a qualche anno fa – conclude Colacino - si mirava esclusivamente al Vinitaly che, sicuramente è una vetrina illustre, ma non basta. Bisogna essere presenti nel resto del mondo per far capire a tutti che la Calabria c’è, esiste ed è straordinaria».