L’incontro sindacale tenutosi presso il comune di Lamezia Terme, alla presenza dell’Assessore al Personale ed al Dirigente di Settore sulla questione della contrattualizzazione degli ex LSU/LPU è stato un utile momento di confronto fra le parti per arrivare ad una soluzione condivisa del problema, creatosi a seguito di un ulteriore orpello inserito in sede di conversione del decreto legge sugli enti locali, agosto 2015, che ha parificato l’utilizzo delle risorse regionali a quelle ministeriali per la stipula di contratti a tempo determinato per gli ex LSU/LPU, anche in previsione di una loro possibile stabilizzazione con riferimento al punto 6 della circolare della funzione pubblica n. 5/2013 che ha parificato tutto il servizio reso a qualsiasi titolo.

 

La disponibilità della parte pubblica, resa nel corso della riunione ha fatto emergere la piena disponibilità della stessa, in continuità con la precedente amministrazione, a voler mettere in campo tutte le iniziative necessarie poiché tutti abbiamo convenuto che per i lavoratori ex LSU/LPU si debbano trovare soluzioni definitive atte a superare la loro non più accettabile condizione di precarietà.

 

Ovviamente come Sindacato abbiamo deciso di avviare insieme alle strutture regionali un percorso urgente e necessario che riguardi tutta la Calabria e non solo il comune di Lamezia Terme poiché siamo convinti che il problema si riproporrà in altre amministrazioni locali della regione.

 

Riteniamo urgente e necessario un intervento del Presidente Oliverio presso la deputazione calabrese affinché, in sede di approvazione della prossima legge di stabilità, venga corretta la norma che ha generato l’inghippo.

 

Riteniamo poco utile e non sicuro un eventuale contenzioso giudiziario, troppo incerto nell’esito almeno in questa fase, senza tuttavia poterlo escludere ovviamente come soluzione di extrema ratio, fatti salvi ovviamente gli stipendi percepiti, nella fase intermedia, che a nostro avviso non devono essere restituiti.