Il timore è quello di essere dimenticati, con una graduatoria in vigore e un'altra, più recente, a cui è stata data la precedenza per l'immissione in ruolo dei docenti. Così gli idonei del concorso indetto nel 2020 questa mattina hanno inscenato un sit in di protesta davanti l'ufficio scolastico regionale per chiedere lo scorrimento della graduatoria.

«I promotori dell'iniziativa siamo noi idonei del concorso 2020, ossia coloro i quali hanno partecipato e superato un concorso ordinario e altamente selettivo e dopo quattro anni siamo ancora qui nelle graduatorie. Ora rischiamo di essere scavalcati dai colleghi del concorso Pnrr» ha spiegato Rossella Caruso, idonea del concorso. 

«Sostanzialmente noi chiediamo che venga definita la nostra situazione e di non restare in coda a guardare lo scorrimento prima delle graduatorie Pnrr e solo in maniera residua le nostre». La speranza di poter ottenere l'immissione in ruolo per questo anno scolastico è ormai remota, le procedure dovranno concludersi entro il 31 agosto.

«Il ministro Valditara - continua Caruso - ha dichiarato in un question time a luglio che ci sarebbe stato uno scorrimento di circa 5mila unità per le nostre graduatorie, alla vigilia dell'anno scolastico, tuttavia, non abbiamo ancora visti questi incarichi promessi». Sono 30mila in tutta Italia, circa 200 in Calabria in posizione utile per ottenere una cattedra.

Una delegazione di idonei, provenienti da tutta la Calabria, ha chiesto un incontro al direttore generale dell'Usr Calabria, simili iniziative sono state organizzate in altre regioni d'Italia. «Si tratta di una richiesta di incontro simbolico» ha aggiunto Caruso. «Chiediamo che si giunga ad una definizione della nostra situazione sia a livello di numeri che di tempistiche».