Sono tanti i ragazzi che stanno partecipando a un progetto che ha permesso il finanziamento già di 800 idee aziendali
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«La Regione Calabria esprime soddisfazione per i numeri che continuano a fare di "Yes I Start-Up Calabria" un modello nazionale ed europeo nella promozione dell’auto-impiego continuando a favorire la nascita di nuove imprese. È un percorso che continueremo a sostenere insieme a tutti i soggetti coinvolti per garantire opportunità di crescita e sviluppo per tutti i territori calabresi».
È quanto dichiara l’assessore regionale alle politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, il quale parteciperà alla 52esima tappa del format itinerante che lunedì, 29 maggio, farà tappa a Siderno. L’iniziativa, promossa dall’Ente nazionale per il microcredito, si svolgerà nella sala consiliare del Comune alle ore 18.
«Ritornare o restare nella propria terra per innovare, crescere e condividere». È, questo, il tema filo conduttore dell’incontro sul quale, dopo i saluti della sindaca Mariateresa Fragomeni, si confronteranno, oltre all’assessore Calabrese, anche Antonio Rispoli dell’Ente nazionale microcredito, Pietro Tropiano di All Service, Annarita Lazzarini responsabile Garanzia giovani della Regione Calabria e lo stesso assessore Calabrese.
Oltre 800 le idee d’impresa già finanziate, per una media di 7/8 approvazioni a settimana. Secondo Rispoli «sono questi i numeri che testimoniano interesse e adesioni crescenti rispetto al percorso di accompagnamento Yes I Start Up Calabria; incentivate anche dalle risposte molto veloci che si riescono a dare grazie alla proficua collaborazione tra Regione Calabria, l’Ente e Fincalabra».
Nel corso dell’evento saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai 12 corsisti che vanno ad aggiungersi alle centinaia di giovani, ragazzi e ragazze e professionisti e meno giovani, che hanno seguito il percorso e che si sono resi protagonisti dello straordinario successo di Yes I Start Up Calabria, ancora più straordinario da quando il progetto è stato aperto a tutti, senza limiti di età, grazie ad una rimodulazione del Piano di Azione Coesione voluta dalla Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto.