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Lamezia terme - E’ stato presentato, per la prima volta in Calabria, presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, il progetto “Garanzia Giovani”. Si tratta- come spiegato dall’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico Carlo Guccione- di un grande Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile per la cui realizzazione sono stati stanziati 111 milioni di euro. Risorse notevoli, per programmare interventi atti a favorire l’inserimento lavorativo di giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano e non lavorano, i “NEET". I fondi saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro. Alla Calabria sono stati assegnati 67.668.432 euro, più di 36 milioni di euro sono risorse di competenza della Regione, per attuare il piano regionale a sostegno dell'occupazione giovanile. Oltre 46mila i giovani che potranno usufruire di servizi utili per l'accompagnamento e l'inserimento lavorativo. Ingenti risorse sono destinate a bonus occupazionali ed a tirocini, che consentono alle imprese di formare i giovani direttamente sul campo. La Regione ha attivato, inoltre misure quali: accoglienza, presa in carico e accompagnamento, formazione professionale, servizio civile, sostegno all'auto-impiego e all'auto-imprenditorialità, mobilità transnazionale.
“Garanzia Giovani è uno strumento importante nell'ambito di in una strategia più complessiva sul lavoro, la più grande opportunità degli ultimi anni. L'assemblea di oggi è un importante punto di partenza. Il prossimo 6 aprile partiranno i bandi e una vasta azione territoriale di informazione, che raggiungerà i giovani fruitori del programma" ha detto l’assessore Carlo Guccione che ha presentato le nuove possibilità per i giovani e le imprese calabresi, puntualizzando ancora: " per chi sarà assunto a tempo indeterminato tramite Garanzia Giovani, l'abbattimento del costo del lavoro può arrivare al 50% grazie alla cumulabilità del Jobs Act e del bonus occupazionale."
“Siamo la regione che ha il più alto tasso di disoccupazione e di disoccupazione giovanile, una regione che più delle altre meridionali non è riuscita ad utilizzare pienamente le risorse europee - ha quindi evidenziato il presidente della Regione Mario Oliverio - . Una terra non ha futuro se non guarda ai suoi giovani. Il problema del lavoro deve essere il tema centrale verso cui mobilitare tutte le energie, perché abbiamo situazioni gravi. Le risorse vanno utilizzate e noi lavoreremo in questa direzione. Questo strumento è l'inizio di un percorso, basato soprattutto sull'informazione, sull'accompagnamento."
"Occorre un nuovo passo, perché è necessario un cambiamento per la nostra terra. Dobbiamo lavorare perché si crei un sistema virtuoso in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo. Nella stagione nuova che si è aperta occorrono sinergie a più livelli, così saremo in grado di costruire un futuro per i nostri giovani, per le nostre ragazze, una vita libera dal bisogno" ha concluso il presidente Oliverio.