VIDEO | Un guasto al Frecciargento verificatosi a Pasqua ha costretto Trenitalia a sostituirlo con un convoglio ad alta velocità. Un episodio che ha galvanizzato l'associazione presieduta da Roberto Galati che da tempo si batte per questa soluzione
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Il Frecciarossa può arrivare in Calabria, seppur non a 300 km/h. Lo ha dimostrato un disguido nel periodo di Pasqua, che non è sfuggito all’Associazione Ferrovie in Calabria. Per un guasto a un Fecciargento Roma Termini - Reggio Calabria Centrale, che ha dato forfait nella stazione di Napoli Afragola, il convoglio è stato sostituito con un Frecciarossa ETR 500 che per la prima volta nella storia di questo servizio è arrivato fino alla citta dello stretto dimostrando che questa tipologia di convoglio può raggiungere l’estremo sud. «È quello che già sta accadendo nel resto d’Italia - spiega il presidente Roberto Galati -: esistono dei Frecciarossa da Milano centrale fino a Taranto, passando per Potenza, su una linea ferroviaria a binario unico; a breve verranno incrementati i Fecciarossa tra Milano centrale e Lecce che percorrono linee ad alta velocità per circa il 30% del percorso. Esiste un Fecciarossa da Genova fino a Venezia Santa Lucia. Non vediamo perché a questo punto non debba esistere un collegamento Frecciarossa diretto tra Reggio Calabria centrale e Milano centrale ed eventualmente con prolungamento fino a Torino Porta Nuova».
I vantaggi
I tempi di percorrenza del Frecciarossa Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale/Torino Porta Nuova, spiega il presidente di Ferrovie in Calabria, sarebbero di circa 8 ore e, a differenza degli altri Frecciarossa che percorrono le linee non ad alta velocità nel resto d’Italia, in questo caso il collegamento tra Milano Centrale e Reggio Calabria Centrale sfrutterebbe per il 70% del proprio percorso, quindi da Salerno a Milano, linee ad alta velocità. «È chiaro che da Salerno fino a Reggio Calabria si viaggerebbe con i tempi di percorrenza di un Intercity o dell’attuale Frecciargento ma non vediamo perché la Calabria non possa avere un collegamento ferroviario ad alta velocità con le principali città del nord Italia, senza cambi e con tempi di percorrenza competitivi».
Studi di fattibilità
E intanto la linea ferroviaria tirrenica meridionale da Salerno fino a Reggio Calabria è in corso di velocizzazione e «nel giro di circa 3 o 4 anni – spiega l’Associazione – diventerà quasi tutta percorribile a 200 chilometri orari. In più, sono in corso degli studi di fattibilità anche per la realizzazione di una vera e propria linea ad alta velocità quindi da 300 chilometri orari, da Salerno fino a Reggio Calabria. Sono studi che stanno prendendo in considerazione tre diversi percorsi: uno parallelo all’attuali linea tirrenica, uno che dovrebbe servire Cosenza e uno prende in considerazione l’utilizzo del corridoio ionico che è molto più agevole a livello geomorfologico rispetto a quello tirrenico o all’entroterra calabrese. È chiaro però – sottolinea Galati - che una linea ad alta velocità vera e propria non si potrà realizzare a breve. Nel frattempo però non si può nemmeno escludere dalla rete dell’alta velocità il nostro territorio».
Le richieste dell'Associazione
«Noi chiediamo che questo Frecciarossa venga istituito in sostituzione di un collegamento Frecciabianca già esistente tra Reggio Calabria e Roma Termini. È un Intercity ma si paga poco meno di una freccia, con tempi di percorrenza simili a quelli dell’intercity ed è posto in coincidenza a Napoli con un collegamento diretto su Milano, in Frecciarossa. Chiediamo semplicemente che questo Frecciarossa venga prolungato sullo stesso orario del Frecciabianca fino a Reggio Calabria. E addirittura per Trenitalia ci sarebbe anche un risparmio di “chilometri-treno” tra Napoli e Roma Termini». L’associazione dunque intende portare avanti la sua battaglia parallelamente a quella relativa all’istituzione di un collegamento intercity notte sulla linea ionica tra Reggio Calabria e Milano Centrale «che sarebbe realizzabile a costo zero agganciando a Taranto le vetture dell’Intercity Reggio Calabria – Taranto con quelle dell’Intercity notte tra lecce, Taranto e Milano Centrale».