“Faremo di tutto per cancellare nella legge di Stabilità il furto al Sud dei fondi Ue. Si tratta di 3 miliardi e mezzo di euro da spendere entro il 2015, che non sono necessari, ma vitali per il Mezzogiorno, e ai quali il governo ha cambiato destinazione per coprire il bonus per le nuove assunzioni - si legge nella nota di Galati - una vera e propria prepotenza nei confronti di Regioni che sono in condizioni economiche difficilissime, aree dove è impossibile creare occupazione se non si fanno subito investimenti a favore delle imprese, per rilanciare la produttività e lo sviluppo.

"D’altra parte come si poteva pretendere da un esecutivo composto per oltre l’80 per cento da ministri del Nord-Centro attenzione per il Sud, cognizione dei suoi problemi e dunque una visione strategica per trovare una soluzione? - continua - Il premier Renzi infatti si è preoccupato di comporre una squadra con una significativa presenza di donne, ma ha completamente dimenticato di bilanciarla in modo che il Mezzogiorno non rimanesse senza un’adeguata rappresentanza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, finora non si è mai discusso di come affrontare la drammatica situazione economica nella quale versa questa parte del paese, il solco che divide in due l’Italia e si è arrivati addirittura a sottrarre risorse alle Regioni meridionali per destinarle ad altre coperture e spese".