Il treno ad alta velocità percorrerà la tratta tirrenica meridionale fino a Reggio Calabria compreso il percorso costiero Rosarno via Tropea
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Italo si spinge fino alla punta dello Stivale. «Martedì 24 e mercoledì 25 settembre, per la prima volta nella storia dell'operatore privato ad alta velocità, un Etr.675 EVO viaggerà da Salerno fino a Reggio Calabria con a bordo istruttori di Italo e personale di Rfi». A dare la notizia il web magazine Ferrovie.it che rilancia la notizia. «Nella giornata di martedì 24 settembre è previsto che l'Etr.675 (si presume il treno n. 8) viaggi da Salerno a Reggio Calabria per rientrare il pomeriggio a Lamezia Terme, percorrendo sia in andata che in ritorno la linea via Tropea. Il giorno seguente partenza di mattina dalla stazione di Lamezia Terme, per raggiungere Rosarno via Mileto; la ripartenza sarà pressoché immediata per Salerno, con lo stesso itinerario dell'andata via Mileto». Purtroppo, spiegano da Ferrovie.it, si tratta solo di «corse prova» «finalizzate all'ottenimento dei certificati di sicurezza da parte degli istruttori del personale di Italo. Questo però non implica - come dimostrano analoghe corse effettuate in passato su Genova - l'avvio di servizi di Italo da e per la Calabria, Regione che comunque reclama da tempo un collegamento diretto ad alta velocità da Reggio Calabria per Milano o Torino. Al momento sono attivi esclusivamente collegamenti Frecciargento tra Reggio Calabria e Roma Termini e tra Sibari e Bolzano».
«Rompere il monopolio di Trenitalia»
Nonostante siano solo corse di prova «è comunque un segnale, di estrema importanza», scrive in una nota l’associazione Ferrovie in Calabria che dichiara di volersi adoperare «da subito nel contattare la società Nuovo Trasporto Viaggiatori, per poter conoscere - se la società riterrà opportuno farlo - le prospettive legate all'estensione dei servizi ad Alta Velocità a sud di Salerno, con la convinzione che un po' di concorrenza nel trasporto viaggiatori su rotaia in Calabria, non potrà che portare benefici fino ad oggi insperati alla collettività». «Analizzando l'incredibile mole di servizi su gomma a lunga percorrenza che ogni giorno partono ed arrivano nella nostra Regione, è evidente che esiste una potenzialità inespressa del trasporto ferroviario: l'arrivo di Italo potrebbe avviare una notevole competizione, rompendo il monopolio di Trenitalia nei servizi a lunga percorrenza AV e tradizionali. Arriverebbe finalmente quel momento in cui l'istituzione di un nuovo servizio ferroviario non sarebbe più una vittoria dopo anni di battaglie, ma semplicemente la normalità», conclude Ferrovie in Calabria.