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Circa 400 mila i vacanzieri hanno scelto di trascorrere il Ferragosto in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta. E' quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di “Campagna Amica” che sottolinea come si registri un sostanziale aumento di presenze del 10% rispetto allo scorso anno.
Alla riscoperta dei menù tipici
Se la cucina e' una delle ragioni principali - si possono riscoprire i menù tipici della tradizione regionale -, gli agriturismi sono scelti anche per l'offerta di programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking. Ma anche attività culturali come i percorsi archeologici o naturalistici. Complessivamente si prevedono oltre 7 milioni di presenze previste negli agriturismi italiani nell'estate 2017 con un aumento stimato pari al 8 per cento rispetto allo scorso anno per effetto soprattutto degli stranieri che - secondo la Coldiretti - hanno sorpassato gli italiani. L'Italia - riporta l’agi - può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con oltre 22 mila aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo.
“Buoni segnali in Calabria”
«Mare, montagna, collina e piccoli borghi, ma anche campagna, parchi e riserve naturali. Non ci facciamo mancare niente in Calabria e tutto questo poi condito da manifestazioni culturali, sagre ed eventi religiosi e tanto altro hanno creato terreno fertile con una ripresa sia nelle presenze turistiche che nella spesa». Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria offre una panoramica della nostra regione: «Non più solo un turismo di ritorno - aggiunge - ma anche tanti che scelgono la Calabria come meta di una vacanza originale e dai costi giusti».
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Una ripresa che necessita di politiche virtuose per essere sostenuta: «I vacanzieri, una volta sul posto domandano e ricercano la qualità con cibo rigorosamente del territorio ed in questo la Calabria con le sue 269 specialità agroalimentari censite, 17 prodotti tra denominazione di origine protetta (Dop) e indicazione geografica protetta (Igp) e svariate etichette di vini con costante qualità in ascesa, risulta molto attraente».
“Valorizzati siti storici e naturalistici”
L'agroalimentare, con il buon cibo, sempre di più contribuisce a ridare vita e unire agli spazi storici e ambientali accontentando tutti, «potendo contare su un buon rapporto qualità-prezzo, tranquillità e contatto con la natura».