Esercitazione regionale congiunta per le squadre specializzate in interventi di tipo nucleare o radiologico dei vigili del fuoco di Matera, Taranto e Catanzaro che si sono cimentate su possibili situazioni da “allarme rosso” in presenza di sostanze radioattive. Le attività si sono svolte in Basilicata, nella Val Basento in provincia di Matera.

 

I vigili del fuoco che in ambito di difesa e protezione civile sono, per il soccorso tecnico urgente, sempre in prima linea, devono essere pronti a intervenire in ogni situazione per cui la formazione e le esercitazioni sul campo sono di fondamentale importanza. Le unità che hanno preso parte all'esercitazione, sotto il controllo di un esperto qualificato e con il supporto del personale del laboratorio di difesa atomica di Roma, hanno operato in tre scenari di intervento dove erano coinvolte sorgenti radioattive: incendio in un deposito di rifiuti radioattivi in ospedale, una valigetta con sorgente radioattiva in una piscina e rinvenimento di un fusto sospetto durante scavi in un terreno.

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Tre scenari, tre squadre a rotazione Matera, Catanzaro e Taranto hanno portato a termine gli interventi simulati effettuando misure di campionamento, messa in sicurezza delle sorgenti, spettrometrie gamma nonché verifiche di eventuale contaminazione del personale intervenuto come da procedure operative.

 

l.c.