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VIBO VALENTIA - Le aziende calabresi "invecchiano". Diminuiscono gli imprenditori under 30, aumentano gli over 50 alla guida delle imprese. Duemila e seicento i giovani imprenditori che negli ultimi 5 anni hanno gettato la spugna per le difficoltà legate alla burocrazia, alla fiscalità, al costo del lavoro, alla rigidità dei mercati e alle difficoltà di accesso al credito. Lo dice uno studio di Demoskopika. E’ Vibo (-15,9%), dopo Cosenza (-40,2%), la provincia in cui è stato registrato il maggior numero di abbandoni di imprenditori under 30. Seguono Crotone (-15,6%), Reggio Calabria (-10,8%) e Catanzaro (-8,8%). La contrazione complessiva è di 13,2 punti percentuali a fronte di un incremento del 10,1 per cento degli imprenditori calabresi over. Sempre secondo lo studio di Demoskopika nell province di Vibo e Crotone negli ultimi 5 anni si è registrata una evidente flessione delle imprese con titolari over 50: -5,3% nella prima, -2,8% nella seconda. Oggi il 58% degli imprenditori calabresi under 50 ha un’età compresa tra i 35 e i 40 anni, il 19,4% ha un’età compresa tra i 31 e i 35 anni, il 18,1% ha un’età compresa tra i 26 e i 30 anni. Soltanto il 4,2% ha un'età inferiore ai 25 anni. Il 33,7% degli under 40 dirige aziende che operano nel settore dei servizi, il 25,8% aziende attive nel settore commercio, il 19,8% nel settore agricolo e il 14,9% in quello delle costruzioni. Solo il 5,8% dei giovani imprenditori calabresi operano in attività industriali e artigianali.