Lamezia Terme (CZ) - "Il momento è difficile, non è tempo di fare scioperi, ma di unire le forze”. Il riferimento è alla Cgil che domani conta di portare in piazza più di un milione di persone. A lanciare il suo messaggio di unità è il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Il numero uno degli imprenditori è in Calabria. Ospite di Unindustria la nuova realtà che raccorda le cinque strutture provinciali di Assindustria.

 

”Se la Cgil ha assunto questa decisione – ha detto Squinzi - avrà avuto i propri motivi e noi non esprimiamo un giudizio. Lo statuto di Unindustria Calabria – ha detto ancora Squinzi - è una novità assoluta, non solo nel Mezzogiorno, perché è il primo esempio di aggregazione contemporanea tra 5 diverse associazioni di territorio con la costituzione di un unico soggetto associativo - che diventa così il sesto del sistema - nonostante le difficoltà legate alla conformazione geografica della regione e alle diversità esistenti, in termini di tessuto produttivo tra le singole realta' provinciali. Unindustria - ha aggiunto - é una nuova associazione di territorio con perimetro regionale che intende comunque conservare e valorizzare i singoli presidi territoriali. L'approccio - ha proseguito - definisce una griglia di servizi da mettere in comune e da erogare con le stesse modalità a tutte le imprese associate presenti nel territorio calabrese. Tra i primi passi concreti si segnalano le sinergie già attivate nei settori dell'agroalimentare - con la costituzione di "Kalos" il Consorzio per l'export e l'internazionalizzazione delle aziende agroalimentari calabresi - e nel turismo con la promozione di un contratto di rete. Significativo - ha poi detto il numero uno degli industriali italiani – è l'impegno ad avvicinare le diverse tecnostrutture e il rafforzamento del ruolo di rappresentanza rispetto a tutte le istituzioni locali".

 

Secondo Squinzi " la costituzione di Unindustria Calabria può essere considerata a pieno titolo come un nuovo modello di sperimentazione di quel progetto di regionalizzazione dei servizi e della rappresentanza politico-organizzativa che il documento di attuazione della Commissione Pesenti ha posto come obiettivo di medio termine. Come presidente di Confindustria - ha concluso - sono molto orgoglioso di essere qui con voi oggi e di aver tenuto a battesimo questo nuovo soggetto associativo". Per Squinzi la priorità è rappresentata dall’urgenza di attivare investimenti su ricerca e sviluppo e interventi sulle infrastrutture non solo materiali ma anche immateriali. "Il governo - ha detto il presidente di Confindustria  - ha la percezione che la situazione è molto difficile. D'altra parte questo governo è in carica da sette mesi e non possiamo aspettarci la soluzione di tutti i problemi che sono stati fatti incancrenire negli anni. Anche parlando con il primo ministro - ha concluso Squinzi - ho visto che c'è una forte consapevolezza".