Kiwi protagonista nella Giornata tecnica voluta dall’Arsac e dalla Soi, società italiana dell’ortofrutta, che a Rosarno hanno approfondito il tema della produzione e della commercializzazione del prodotto.

Attraverso visite nei terreni e un focus all’interno dell’auditorium dell’Istituto Piria, i tecnici hanno illustrato le caratteristiche di una produzione che in Calabria era partita, proprio dalla Piana di Gioia Tauro a metà degli anni '70 con una sperimentazione che oggi ha portato a questa che è la seconda area italiana per intensità di kiweti.

È toccato al divulgatore dell’Arsac, Rosario De Leo, illustrare le caratteristiche dei terreni che hanno reso fortunata l’importazione dalla Nuova Zelanda del kiwi, definiti vantaggiosi sia per l’abbondanza di acqua, sia per il clima. Contributi alla discussione sono arrivati dal presidente dell’Ordine provinciale degli Agronomi, Antonino Sgrò, mentre è toccato a Cristos Xiloyannis approfondire il tema degli effetti che il cambiamento climatico produce.

Nella Giornata spazio è stato dato anche ai rapporti tra i gruppi che commercializzano il prodotto e gli imprenditori locali.