Nonostante sia passato un mese circa dall'inizio ufficiale della stagione, sulle spiagge crotonesi è partita un po' in sordina l'estate, complice anche una partenza incerta dettata dal clima sfavorevole, si cerca di avviare la macchina in questo periodo. Tra la spiaggia pubblica e i lidi balneari l'affluenza sembra non mancare sul bagnasciuga: abbiamo chiesto ad alcuni gestori qual è lo stato dell'arte, se vi sono positività o criticità nel comparto, visto che il mare rappresenta un attrattore per il turismo.

Per Luigi Astorino, gestore del lido La Paranza, «al di là dell'imprenditoria, quello che registriamo di positivo è il clima sempre favorevole qui a Crotone, e lo testimonia anche la giornata odierna. Quest'anno stiamo riscontrando una presenza turistica più insistente, in particolare un pubblico nord-europeo, prevalentemente di polacchi; sono degli ospiti graditi e ci fa molto piacere riceverli. Ovviamente si potrebbe fare di più, non si fa mai il massimo, è necessario fare sistema: noi facciamo la nostra parte mettendo a disposizione tanti servizi, la maggior parte gratuiti, anche per i nostri ospiti locali ovviamente, in prevalenza crotonesi. Ci auspichiamo, comunque, di poter collaborare con le strutture e con l'amministrazione locale per il bene della città, nel segno di una stagione turistica sempre più incisiva qui a Crotone. Registriamo un'affluenza sempre costante, i numeri sono più o meno uguali a quelli dello scorso anno: abbiamo aumentato gli eventi qui al lido proprio per migliorare la qualità del prodotto alla clientela. Le criticità potrebbero essere collegate alle modalità per raggiungere la nostra località, ovvero le infrastrutture, ma dobbiamo soffermarci su un aspetto positivo: quest'anno il mare è davvero stupendo, credo che la qualità delle acque sia eccellente».

«Abbiamo iniziato la stagione da un mese circa – ha dichiarato Antonio Scerra, gestore del Lido Tricoli – a mio parere tardi perchè si dovrebbe iniziare molto prima. Però, per far si che ciò accada, c'è bisogno che si muova qualcosa prima, ovvero si faccia in modo che il turista sappia che qui già a maggio c'è un clima tipo agosto. A maggio ci sono 28-30 gradi, e si può tranquillamente tenere un lido aperto per accogliere le persone che eventualmente verrebbero. A Crotone la stagione si riduce sempre a quel mesetto che va dal 20 luglio al 20 agosto; quest'anno, grazie anche alla sinergia con alcuni hotel e b&b, ho trovato già turisti stranieri, e quando inizi a sentire la lingua inglese vuol dire che qualcosa si muove. Il turista chiede servizi e noi cerchiamo di dare il meglio che si può». C'è bisogno, probabilmente, di una maggiore sinergia con le istituzioni, partendo anche dalle piccole grandi cose.

«Riscontriamo diverse positività – ha dichiarato Luigi Ferraro, gestore del lido El Gaviota – i crotonesi, ma anche gente dell'hinterland, stanno rispondendo bene quest'anno; all'inizio sembrava che l'estate fosse partita in anticipo, addirittura nel mese di maggio, poi il tempo è cambiato nella seconda metà di giugno, ma adesso la stagione sembra essere partita bene. Quello che mi dispiace è che si vedono pochi turisti nella città di Crotone. Vorrei fare un plauso all'amministrazione comunale che, grazie ai lavori che ha effettuato (si riferisce all'entrata in funzione del depuratore n.d.r.), non vedremo alcun sversamento di liquami in spiaggia, o almeno è quello che ci auguriamo di non vedere. Questo è molto importante per una città che vive di turismo e che fa leva proprio sul mare e la costa, e sarebbe un peccato non sfruttare queste meraviglie che abbiamo».