Uno strumento finanziario per aiutare le imprese, soprattutto quelle giovani, ad essere competitive sul mercato: è il microcredito, ovvero un fondo destinato alle attività, e una delle battaglie fatte dal Movimento 5 Stelle. A Crotone, il meet-up locale ha presentato tutte le caratteristiche, dalla storia alle modalità di accesso, in un incontro al quale ha preso parte l'europarlamentare Laura Ferrara. Presenti Guido Bianco e Simona Pisani del Meet-up di Crotone, Eleonora Primocerio della Bcc del Crotonese, e la deputata Elisabetta Barbuto che ha portato i saluti anche della collega senatrice Margherita Corrado.

Accedere ai fondi

«E' un fondo che viene rimpinguato grazie anche ai tagli degli stipendi sia dei parlamentari nazionali, sia di noi europarlamentari – ha dichiarato l'onorevole Ferrara – con queste restituzioni ai cittadini, così come noi le chiamiamo, si è contribuito a creare questo fondo che può aiutare tutti coloro che vogliono intraprendere un'attività imprenditoriale potendo contare su un fondo di garanzia». Per potervi accedere bisogna «essere un'impresa giovane – continua l'europarlamentare pentastellata – preesistente al massimo da cinque anni, avere già una partita Iva, e avere un business plan, ovvero un'idea progettuale concreta con la quale ci si presenta a un intermediario finanziario al quale si chiede un finanziamento di 25mila euro, l'80% del quale è garantito dal fondo».

La politica nazionale

Ai microfoni della stampa non è mancata l'occasione anche per dare uno sguardo alla politica nazionale alle prese con la formazione del nuovo Governo firmato Lega-Movimento 5 Stelle: «lo scoglio, ora come ora – ha dichiarato Laura Ferrara – sembra essere il dicastero dell'Economia. Vedremo come si risolerà, sembra un braccio di ferro non tanto tra Quirinale e futuro premier, quanto piuttosto tra Italia e altri stati membri che sono un po' scettici sulla possibilità che possa essere nominato come ministro dell'Economia, una figura più critica (Paolo Savona n.d.r.). Vedremo come andrà a finire».

Le banche che hanno sposato l'iniziativa

All'evento, come detto, hanno partecipato anche due rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo del Crotonese, una banca presente sul territorio che ha sposato questa iniziativa. «La Bcc del Crotonese ha subito sposato l'iniziativa per l'erogazione del microcredito – ha dichiarato Eleonora Primocerio - poiché i valori alla base dello stesso sono proprio quelli tipici del credito cooperativo, ovvero orientarsi verso le famiglie, e soprattutto verso le piccole e medie imprese. Il beneficiario che ha un'idea, può rivolgersi tranquillamente a qualunque sportello delle nove filiali della Bcc su tutto il territorio crotonese, di cui una nella provincia di Cosenza. Da qui parte poi un iter dove vengono messi in contatto con me, c'è il tutor dell'ente nazionale che viene a fare l'intervista , e poi parte l'istruttoria della domanda di finanziamento di microcredito».