«Tutto sommato, possiamo dire che è stata una stagione positiva. Purtroppo dobbiamo, però, rilevare che non abbiamo avuto grossi flussi turistici, ma non possiamo lamentarci: grazia al turismo di prossimità, le nostre spiagge sono state piene». Luca Manica, presidente del Sindacato italiano balneari della provincia di Crotone, traccia un bilancio della seconda stagione estiva ai tempi del Covid. Rispetto all’estate scorsa, «quest’anno – aggiunge - la pandemia non ha inciso negativamente anche perché venivamo dall’esperienza della stagione precedente: eravamo pronti e più organizzati».

Emergenza rifiuti

Se il Covid non è pesato sulle attività balneari di Crotone, l’emergenza rifiuti che ha caratterizzato gran parte della stagione estiva non è passata inosservata: «Non possiamo arrivare ogni anno d’estate e avere gli stessi problemi. Io spero che l’amministrazione comunale e l’Ato già da settembre pensino a una programmazione a lungo termine. Bisogna organizzarci da ora per l’anno prossimo per non trovarci in piena estate con la spazzatura in mezzo alle strade: non è una bella vetrina da mostrare a quei pochi turisti che vengono».

«Scarsa attenzione su viale Magna Grecia»

Manica lamenta poi una scarso impegno del Comune su viale Magna Grecia, quella parte di lungomare che dal cimitero cittadino porta verso Capo Colonna: «Nonostante la collaborazione positiva che abbiamo, una strada come questa che porta a numerosi stabilimenti e villaggi meriterebbe maggiore attenzione» osserva.

Per fortuna, il mare si è mantenuto limpido e cristallino: «Non abbiamo avuto alcun problema. Di solito, si verificava lo sversamento degli scarichi fognari, ma evidentemente Congesi (consorzio che gestisce il servizio idrico integrato, ndr) ha operato bene, evitando questi sversamenti quando ci sono stati intoppi sulle pompe cittadine».

Impegno nel sociale

Manica sottolinea, poi, la fattiva collaborazione tra gli stabilimenti balneari della città: «Noi siamo riusciti a garantire tutti i servizi e la gente ha risposto positivamente alle varie iniziative messe in campo da tutti i lidi». Iniziative, spesso, condivise tra i gestori, come quella promossa dal Sib e alla quale hanno aderito diverse strutture, che ha consentito l’ingresso gratuito ai disabili la domenica. «Ha riscosso un discreto successo» commenta Manica, che si augura ancora maggiore impegno «per poter offrire non solo le domeniche gratuite, ma tutta una serie di servizi per le persone con disabilità e che hanno necessità di essere assistite».