Alla fine, la diciottesima edizione della Fiera di Crotone si terrà regolarmente dal 20 al 28 ottobre a località Passovecchio. Questa mattina si è tenuto un confronto, a tratti molto acceso, tra i commercianti crotonesi e l'amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Ugo Pugliese e dall'assessore alle Attività Produttive Sabrina Gentile; presenti anche le associazioni di categoria e il comandante della Polizia Locale Francesco Iorno.


Questo incontro era stato chiesto dagli stessi commercianti poiché, sin dal mese di gennaio, hanno sollevato varie perplessità sull'evento: come affermato da loro stessi – è stato evidenziato il fatto che si tratta di una fiera non solo espositiva, ma avviene la vendita delle merci, con una presenza minima di commercianti crotonesi, visto che la stragrande maggioranza proviene dalle altre province della Calabria e da fuori regione; dura troppi giorni, e questo porta via potenziali clienti ai negozi della città, già asfissiati da un'economia non tanto rosea; ultimo, e non per ultimo, hanno evidenziato il problema della sicurezza, poiché gli stand sono allestiti in località Passovecchio, in una zona che si trova al centro tra le strade statali 106 e 107, e ciò in quei giorni potrebbe portare – come già accaduto negli anni precedenti – a un intasamento delle due arterie. Le richieste dei commercianti e delle associazioni di categoria non si rivolgono verso una cancellazione della Fiera di Crotone, ma bensì chiedono un venirsi incontro, con il dimezzamento almeno della durata dei giorni di esposizione, e che la stessa non si traduca in un “mercatino”, così come definita da un commerciante ai nostri microfoni.

Il primo cittadino ha apprezzato questo confronto e ha garantito che nei prossimi giorni si attiverà per convocare un tavolo istituzionale che tratti la questione in maniera ordinata a partire dalla prossima edizione; per quell'attuale rimane quanto già organizzato. Pugliese ha ribadito che il Comune non ha concesso il patrocinio alla manifestazione, visto che nei giorni scorsi era comparso il logo istituzionale sulle locandine dell'evento. Non si potrà, pertanto, nemmeno accorciare la durata della Fiera, poiché altrimenti si andrebbe incontro a una richiesta di risarcimento danni da parte degli organizzatori che hanno già venduto gli spazi per otto giorni.