VIDEO | L'arrivo della Costa Deliziosa ha fatto scattare la protesta di molti negozianti del centro storico che attaccano il tour operator: «Percorsi chiusi. Così concepiti non portano nessuna utilità al territorio»
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Arriva Costa Deliziosa ma non tutto va per il verso giusto. Presa di mira l’organizzazione delle escursioni rea di aver disegnato percorsi a tavolino, a beneficio di pochi e a danno dei commercianti del centro storico. Circa 300 i turisti che hanno acquistato il pacchetto per un valore di 109 euro a escursione. 10 i pullman impiegati in lungo e in largo al fine di coprire le tappe previste tra Corigliano e Rossano.
Si lamentano i commercianti del centro storico che speravano in qualche sosta per poter incassare qualcosina mentre, invece, i turisti passano davanti senza fermarsi. Il presidente della Proloco di Rossano Federico Smurra parla di «percorsi chiusi, limitanti nella possibilità di poter fare shopping ed acquisti. E, così come concepiti, non portano nessuna utilità al territorio».
Presunti conflitti d’interesse
Costa Deliziosa attraccherà al porto di Corigliano Rossano per altre 5 date, fino al 7 ottobre, con a bordo passeggeri solo italiani, come italiane sono le tappe dell’itinerario partito da Trieste. Come risolvere la questione relativamente alla gestione delle escursioni? «Chi organizza deve essere predisposto al dialogo con le categorie commerciali interessate - afferma Smurra - affinché il turismo crocieristico possa portare realmente benefici all’indotto. Al momento porta vantaggi solo ed esclusivamente agli organizzatori e ai canali circoscritti». Smurra, infine, ipotizza persino un qualche conflitto d’interesse.
Nel frattempo, memore dei malumori, l’assessore alla Città Europa Tiziano Caudullo ha inviato una nota d’invito agli operatori commerciali dei centri storici di Corigliano Rossano, e per conoscenza al sindaco Flavio Stasi e all’assessore alle Finanze Giovanni Palermo al fine di discutere della organizzazione delle escursioni. L’incontro si terrà venerdì 11 settembre 2020, ore 13, nella sala Tuke di Palazzo San Bernardino.
La massima disponibilità del sindaco Stasi a Costa
Per il sindaco Stasi «il ritorno di Costa a Schiavonea, il porto della più grande marineria calabrese e della terza città più grande della regione è destinato a rappresentare un valore aggiunto non soltanto per le attese, gli sforzi ed i progetti turistici di Corigliano-Rossano ma per l’intero e vasto territorio della Sibaritide, dalla costa ai preziosi centri storici dell’entroterra. Questa terra eredita e custodisce un patrimonio storico, architettonico, naturalistico, enogastronomico, agroalimentare, archeologico e identitario importantee distintivo (penso al Castello Ducale, all’Abbazia del Patire ed al Codex Purpureus patrimonio Unesco), capace di regalare emozioni ed esperienze uniche ed irripetibili al visitatore. È su questo scrigno inimitabile che vogliamo continuare ad investire per attrarre target sempre diversi di viaggiatori, 365 giorni l’anno. E siamo felici ed orgogliosi di poterlo fare in sinergia con Costa alla quale, anche in questa occasione, a nome della Città e del territorio ribadiamo massima disponibilità esprimendo viva soddisfazione per l’inserimento di quest’area della Magna Graecia nel circuito prestigioso previsto e con il quale riparte finalmente anche il turismo crocieristico, icona e fiore all’occhiello del Made in Italy».