La Federazione è pronta a fare la sua parte immunizzando i dipendenti: «Le restrizioni arrivano ora che doveva partire la nuova stagione»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Federalberghi Calabria è pronta a fare la sua parte e ad attivare iniziative per la vaccinazione dei dipendenti delle imprese associate, in un meccanismo che tenga conto della natura estremamente diversificata e complessa del sistema ma contemporaneamente forte della capillarità sul territorio».
Così la categoria di settore interviene alla vigilia delle nuove disposizioni varate dal governo e che saranno una nuova, ennesima stretta per il comparto. «Queste nuove restrizioni sono arrivate in un momento in cui ci si aspettava la ripartenza, in una primavera che doveva segnare la riapertura e, invece, sarà quasi l’esatta copia di un anno fa – commenta il direttore Francesco Perino - Dal punto di vista dell’economia i vaccini sono l’unico modo per uscire da questa situazione che, in tutta Italia, ha già lasciato sul terreno oltre 300 mila imprese. Per questo ogni ritardo o incertezza non è più sopportabile».
«A questo proposito è opportuno ricordare che le strutture ricettive sono state, durante tutto il periodo pandemico, in prima linea assumendosi la responsabilità di offrire servizi essenziali per i cittadini, i medici e le forze dell’ordine ed esponendosi al rischio anche nei momenti più acuti dell’emergenza. È bene che di questo si tenga conto, anche nel calibrare le priorità del piano vaccinale».
«Un senso di responsabilità – conclude Federalberghi Calabria - che la nostra Federazione, anche a livello nazionale, è pronta ad assumersi».