«Il passaggio in zona bianca della Calabria significherà un incremento del fatturato nel sistema della ristorazione che si aggira intorno ad un +20%. Gli effetti si faranno sentire a cascata sull'intero sistema agroalimentare con la vendita di vino ed altro cibo che ha subito limitazioni dall'inizio della pandemia». È quanto sostiene Coldiretti.

«Anche con la graduale ripresa di prime comunioni, matrimoni ed altre cerimonie - si legge in una nota - a beneficiare sarà anche il comparto florovivaistico. Con il nuovo cambio di colore gli oltre 32mila tra bar, pizzerie, ristoranti e agriturismi presenti in Calabria, una volta in zona bianca, con l'annullamento del coprifuoco potranno allungare le tavolate con un significativo incremento dell'ospitalità e degli incassi, dopo un anno sicuramente difficile».

«Con l'arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo, questo è un cambiamento importante e significativo che - sottolinea la Coldiretti - consente l'aumento del tempo per le consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche la possibilità di più turni. Ora - conclude Coldiretti - aspettiamo l'atteso provvedimento che auguriamo possa esserci il prossimo 21 giugno. Una ordinanza particolarmente importante per i circa 360 agriturismi e le fattorie didattiche che - conclude la Coldiretti - sono situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili dagli ospiti provenienti dai centri urbani».