VIDEO | La denuncia di un nucleo familiare ospitato dall'Amministrazione comunale in una casa temporanea: «Intervengano i proprietari dell'immobile confinante, abbiamo paura»
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Da sette anni Marco con la sua famiglia abita in questo alloggio messo a disposizione dal Comune, nel centro storico di Cosenza, affacciato sul complesso monumentale di Sant’Agostino. Si tratta di una casa parcheggio concessa dall’amministrazione per mitigare le condizioni disagiate del nucleo in cui sono presenti anche tre bambini. L’appartamento confina con un edificio privato ormai da anni abbandonato, dove le crepe sono visibili ad occhio nudo, parte della pavimentazione sta cedendo e il tetto è ricoperto di eternit.
Il cedimento di un solaio
Nelle ultime ore la situazione sembra peggiorata, anche se i vigili del fuoco, giunti per un sopralluogo strutturale, hanno escluso il pericolo di crolli. I disagi però permangono soprattutto per le infiltrazioni di umidità. La polizia municipale, insieme al consigliere delegato al welfare Alessandra De Rosa, stanno laorando per risalire ai proprietari attraverso le visure catastali. Si tratta di un gruppo numeroso di eredi. Nel frattempo un solaio ha ceduto mettendo in allarme il capofamiglia ed accendendo i riflettori su una situazione, denunciata anche dal Comitato Piazza Piccola, analoga a quella di tanti altri residenti di Cosenza vecchia che per scelta o necessità, continuano a popolare questi vicoli. Luoghi suggestivi e affascinanti, in cui crescono le sacche del degrado anche per l’incuria in cui versa il patrimonio immobiliare per l’indifferenza di chi ne ha la responsabilità.