Hanno scelto di trascorrere la notte nella sede dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, dopo aver occupato gli uffici di Via San Martino, con un'azione fulminea. Gli ottanta operatori socio sanitari in servizio tra le corsie dell'Annunziata, del Mariano Santo e del Santa Barbara di Rogliano sono rimasti per molte ore sul terrazzo dell'edificio. E non intendono cessare la protesta finché le istituzioni non individueranno una soluzione per evitare che, dopo 25 anni di precariato, siano licenziati e costretti a tornare a casa.  

Appello al Prefetto

I rappresentanti sindacali hanno chiesto al prefetto di avviare un tavolo di mediazione con il commissario ad acta Saverio Cotticelli e con la Coopservice, l'azienda appaltatrice dei servizi esternalizzati svolti dagli Oss, che ha deciso di rispondere alla mancata proroga di una parte dell'affidamento, in scadenza il 30 settembre, con la riduzione di personale. Intanto la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli ha rivolto un’interrogazione urgente sulla questione al ministro Roberto Speranza chiedendo di arrivare alla definitiva stabilizzazione dei lavoratori interessati.