VIDEO | Abbattimento del fatturato fino al 90% e attività ridotte al lumicino ormai da marzo scorso. Il presidente di Fiavet Calabria: «Aiuti a fondo perduto siano estesi al primo trimestre del 2021»
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Con l'emergenza Covid uno dei settori i cui operatori sono con l’acqua alla gola sono le agenzie di viaggi e turismo. Le percentuali di abbattimento ruotano attorno al 90% del fatturato che per molti si traduce in chiusura. In Calabria sono circa 340 le agenzie di viaggio, senza tener conto dell’abusivismo pur esistente e marcato. L’unico spiraglio è il turismo crocieristico, ma le percentuali dei contagi al rialzo e con l’approssimarsi delle stagioni autunno-inverno tutto diventa più difficile e a poco valgono le promesse, gli impegni e/o i sussidi.
Seconda ondata peggio della prima
Il presidente della Fiavet Calabria (Federazione italiana Agenzie viaggio e turismo) Giuseppe Zampino conferma i dati drammatici verso cui rimane alta l’attenzione dell’intera categoria. Si chiede la proroga della cassa integrazione e che il fondo perduto sia esteso al primo trimestre del 2021. Sono costanti, a tal riguardo, le relazioni con il dipartimento della Regione Calabria al fine di scongiurare il peggio e trovare soluzioni tampone. La crisi nasce da marzo 2020, già dalla fase 1 della pandemia, da allora non c’è mai stata una vera ripresa.
Le agenzie rimangono in vita ma le attività sono ridotte a lumicino: ci si limita ad attività di consulenza per prenotazioni con le compagnie aeree e per risolvere le problematiche dei rimborsi. Eppure, questo mondo, è da considerare “oro” per l’imprenditoria di settore. A regime ci sono delle agenzie che riescono a fatturare ben oltre i due milioni e mezzo di euro all’anno e oggi siamo attorno ai 300mila euro. In Calabria sono attivi due protocolli con le compagnie leader in Italia Msc Crociera e Costa Crociera, abbastanza sicuri in materia di prevenzione e precauzioni al fine di rendere gli ambienti in sicurezza. Secondo il presidente Zampino nella fase 2 in cui si sta registrando un incremento dei contagi bisogna infondere ottimismo e in questo anche i media svolgono un ruolo importante rispetto alle informazioni diffuse. «Se non esce il vaccino, chi opera in questo settore dovrà reiventarsi una nuova attività».
La Sibaritide e il turismo
È un turismo penalizzato quello della Sibaritide. La fascia jonica storicamente non gode di consistenti flussi. «Questa terra ha delle grandi potenzialità, ma non abbiamo un evento di portata nazionale o internazionale. Sono più i cittadini della Sibaritide che partono per andare altrove e non il contrario».