«Il blocco dei licenziamenti viene prolungato alla fine di marzo». Lo annuncia il premier Giuseppe Conte incontrando i sindacati. «Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza», spiega il capo del governo. La «Cassa covid - ha detto ancora - sarà gratuita per i datori di lavoro».

Catalfo: «Segnale importante»

Per la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, si tratta di «un segnale importante per lavoratori e aziende in un momento delicato come quello che l'Italia sta attraversando». Pertanto «già dalla prossima settimana avvierò il confronto con le parti sociali per la riforma degli ammortizzatori sociali e il rafforzamento delle politiche attive del lavoro», aggiunge Catalfo.

La posizione dei sindacati

«Nell'interlocuzione diretta avuta oggi con il presidente del Consiglio, Conte ci ha illustrato l'intenzione del governo di confermare fino a marzo il doppio regime di estensione Cig e blocco licenziamenti», dice Confindustria.  «Gli abbiamo confermato quanto detto ieri nell'incontro con il Mef, il Mise e il Ministero del Lavoro. Per Confindustria la proroga per ragioni di emergenza è giustificata se per le imprese che utilizzano la cassa Covid l'accesso non prevede alcuna contribuzione, e il premier ha convenuto che così sarà».

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo il confronto con il governo ha infine affermato: «Abbiamo fatto un buon lavoro insieme. Avevamo bisogno di dare un messaggio e lo abbiamo dato».