Si è aperto oggi, nella sede della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il tavolo della trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria per il quadriennio 2025-2028. Il comparto riguarda un settore che occupa migliaia di lavoratrici e lavoratori, di cui oltre 22.600 operano presso le Regioni, le Agenzie regionali ed enti locali, e riveste un ruolo cruciale dal punto di vista ambientale e socio-economico.

Il tavolo è stato coordinato dall'assessore ai Trasporti e infrastrutture, Opere pubbliche e difesa del suolo, Protezione civile e gestione dell'emergenza profughi della Regione Piemonte, Marco Gabusi, coordinatore della Commissione Affari istituzionali della Conferenza delle Regioni e Province autonome, su delega del Presidente Massimiliano Fedriga, in qualità di rappresentante delle Amministrazioni pubbliche, firmatarie del Ccnl.

La trattativa per il rinnovo del contratto ha visto la partecipazione delle Organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e delle Associazioni datoriali private Confcooperative-Fedagripesca e Confcooperative Lavoro e servizi, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital e Federazione Italiana Comunità Forestali-Federforeste.

Durante la riunione le Organizzazioni sindacali hanno presentato la piattaforma contrattuale ed è stato avviato il confronto tra le parti sulle principali tematiche che riguardano il settore idraulico forestale, anche alla luce del ruolo fondamentale che le politiche di manutenzione rivestono nella gestione delle aree forestali, montane e rurali. Al fine di un'attenta analisi, la Conferenza delle Regioni ha altresì costituito un gruppo di lavoro interno che coinvolge diverse Regioni e realtà territoriali.

L'incontro di oggi si è concluso con la definizione di un cronoprogramma per le prossime fasi di negoziazione nell'impegno di tutti di arrivare rapidamente al rinnovo contrattuale.