VIDEO | La soluzione alla vertenza è arrivata al termine di un incontro: «Abbiamo fatto tutto nella legalità». Intanto il reggente ha rassegnato le dimissioni, nominato al suo posto Vittorio Prejanò
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Dopo una giornata vissuta sul crinale della tensione (LEGGI QUI: I licenziati del Pugliese occupano la direzione sanitaria), la vertenza dei precari ha finalmente trovato una soluzione. Questa è arrivata al termine di un vertice convocato nella sede della direzione generale dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro a cui hanno partecipato il commissario ad acta Saverio Cotticelli, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e Vittorio Prejanò in qualità di soggetto attuatore. Quest'ultimo ha preso il posto del reggente dell'azienda ospedaliera, Antonio Mantella che ha rassegnato le dimissioni dell'incarico.
«Abbiamo risolto il problema - ha annunciato il commissario ad acta Saverio Cotticelli al termine dell'incontro - Sono situazioni drammatiche che non possono essere sottovalutate o abbandonate. Sono venuto subito quando ho saputo che queste persone erano qui e rivendicavano diritti incomprimibili quali quelli del lavoro e del sostegno alla famiglia. Ho accettato le dimissioni del direttore facente funzioni di questa azienda e ho nominato un soggetto attuatore ad acta che si occupi del prolungamento del contratto fino al 31 dicembre e del reintegro degli operatori già licenziati».
Sul vincolo dei 48 mesi di attività che finora ha reso impossibile la proroga dei contratti il commissario ha dichiarato: «Ho già interessato il ministro della Salute, Roberto Speranza, e affronterrano la questione a livello legislativo per trovare lo strumento normativo che consenta di superare il problema dei 48 mesi e di stabilizzare il bacino dei precari. Si tratta di una questione incresciosa che ha delle colpe lontane perchè questi giovani sono vittime di giochi più grandi di loro. Io sono vicino a tutti ma cercheremo di fare tutto ma sempre nella legalità, noi imbrogli non ne facciamo perchè senza legalità non c'è futuro».
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