L’associazione ha elaborato uno studio sulla maggiore spesa subita dalle famiglie a causa degli aumenti delle tariffe luce e gas
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Un 2018 all’insegna dei rincari dell’energia in Calabria. Lo denuncia il Codacons, che ha elaborato uno studio sulla maggiore spesa subita dalle famiglie residenti in regione nell’ultimo anno a causa delle tensioni nel settore energetico e degli aumenti delle tariffe luce e gas.
«Dall’1 gennaio al 31 dicembre 2018 le famiglie Calabresi che rientrano nel “mercato tutelato” (circa 704.000 nuclei per l’energia elettrica e 244.000 famiglie per il gas) hanno subito una maxi-stangata complessiva pari a 37,4 milioni di euro a causa dei rincari di luce e gas – spiega l’associazione –. Le tariffe della luce, nell’ultimo anno, hanno infatti registrato un incremento del +11,12% rispetto al 2017, portando i consumatori della regione a spendere circa 22,5 milioni di euro in più su base annua solo per l’elettricità; il gas è aumentato invece del +13,67%, con un aggravio per le tasche delle famiglie della Calabria pari a +14,9 milioni di euro. E rincari delle bollette – annuncia il Codacons - sono previsti anche per il 2019 a causa delle quotazioni petrolifere destinate a rialzare la testa nei prossimi mesi, con effetti diretti negativi sulle tasche dei cittadini».
«Proprio per venire incontro alle famiglie e aiutarle a risparmiare sulle bollette - spiega una nota - il Codacons lancia in Calabria la campagna “Stop rincari energia” (https://www.stoprincarienergia.it/): un gruppo d’acquisto del tutto gratuito per i Cittadini. L’iniziativa mira a mettere insieme un elevato numero di consumatori che vogliono passare a un contratto di energia meno oneroso a condizioni contrattuali garantite da un’associazione che tutela i diritti dei consumatori. Trattando direttamente con i fornitori italiani tariffe e condizioni il gruppo d’acquisto intende “strappare” contratti più convenienti proprio grazie alla forza di negoziazione garantita dall’elevato numero di partecipanti».