Ad annunciarlo in una nota Mimmo Gianturco, segretario generale del sindacato Confintesa. La procedura pubblica riguarda l’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro
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«A tutela di 18 ostetriche, abbiamo depositato apposito ricorso al concorso pubblico indetto dall’AO Pugliese Ciaccio di Catanzaro». A renderlo noto è Mimmo Gianturco, segretario generale territoriale del sindacato Confintesa Area Centrale Calabria.
«Il ricorso proposto avverso il bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di 12 posti di collaboratore professionale sanitario-ostetrica indetto dall’Azienda pspedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, nonché avverso i successivi atti e provvedimenti gara, inclusa la graduatoria definitiva – dichiara Gianturco - vuole tutelare l’interesse delle concorrenti a partecipare al bando in questione e ad essere ammesse ad una prova orale suppletiva e/o ad essere inserite nella graduatoria definitiva. Le ricorrenti lamentano, attraverso la predetta impugnativa, la violazione del dpr 487/1994, nonché i principi di segretezza della prova, di trasparenza, della par condicio dei concorsi e di legittimo affidamento. Le stesse confidano nell’accoglimento da parte del Tar Calabria, stante l’assoluta evidenza delle illegittimità ed irregolarità nella procedura concorsuale in questione. Il ricorso – conclude il sindacalista - è stato affidato ed elaborato dall’avvocato di Confintesa Luisa Cimino».