VIDEO | Originale consegna dei riconoscimenti ai giovani imprenditori che si sono distinti nell'ultimo anno: il tutto è avvenuto durante un tour a bordo di una motonave lungo la costa Viola
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
Hanno preso il largo, sia come prospettiva che concretamente e a bordo della motonave “Angelo Azzurro”, partita dal porto di Bagnara Calabra, i vincitori della 16esima edizione del concorso Oscar Green promosso da Coldiretti Calabria.
«Il settore agricolo e agroalimentare - ha detto il delegato regionale dei giovani Coldiretti Enrico Parisi - ha sempre di più la necessità di aver bisogno dei giovani capaci di una visione nuova di futuro nell’attualizzazione delle tradizioni e della storia in quanto riesce a mettere in luce le esperienze più innovative e stimolanti».
Tra i quaranta giovani dell’agricoltura calabrese provenienti da tutte le province e in lizza per il premio regionale, sei i vincitori e due le menzioni speciali assegnate nelle sei categorie del concorso. Questi i premiati: Impresa digitale: azienda agricola anoneto fratelli Bilardi di Reggio Calabria.
Categoria Campagna Amica: fattoria didattica & asineria Animagricola di Jessica Furfaro Rende (CS). Dalla buccia delle zucche, realizza bambole colorate e altri vari oggetti.
Segmento “Coltiviamo la solidarietà”: ha vinto l’azienda Agricola Innovativa Oli Tucci di Marcellinara (CZ). Ha realizzato l ’etichetta narrante per i non vedenti dell’olio extravergine.
Nella categoria “Custodi d’Italia” ad aggiudicarsi il primo posto è l’azienda apistica “i giardini di Aristeo” di Francesca Rombolà Drapia fraz. Brattirò (VV).
Per la categoria “Energie per il futuro e sostenibilità” è premiata Anna Madeo- Filiera Madeo di San Demetrio Corone (CS) per una confezione 100% naturale dei pregiati salumi di Calabria Dop di Suino Nero calabrese.
Per la categoria Fare Rete premiato Antonio Lorenzo produttore dell’amaro Trupianum 1816 contenente la cipolla Rossa di Tropea IGP. Due le menzioni speciali attribuite a Valerio Tripicchio dell’Azienda Agricola “Terra dei Fichi” di San Marco Argentano e l’azienda agricola Patea di Tommaso Trunfio che ha saputo valorizzare il cardo.