Trenitalia chiude la biglietteria della stazione di Vibo-Pizzo, e la notizia coglie di sorpresa lo stesso personale suscitando le proteste dei viaggiatori. Neanche i sindacalisti locali per ora ne sanno molto. Sono stati informati dai colleghi delle organizzazioni nazionali, che hanno prontamente richiesto e ottenuto la documentazione – soprattutto i numeri del traffico – utile a far rivedere la decisione. La politica locale ancora non si è mobilitata, quindi, ma la difesa del presidio dovrebbe essere cosa scontata visto che da questo scalo  ì- che ha uno sportello per ora aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto - perché da questa stazione passano 4 coppie di intercity diurni e una di notte, 2 coppie di Frecce bianche e 11 di treni regionali.

Transiti che non giustificherebbero una spoliazione che farà scendere a 8 il numero delle biglietterie che Trenitalia terrà ancora aperte in tutta la regione. L'impianto in questione è tra quelli che Trenitalia gestisce senza convenzione con la Regione, e una delle soluzioni che si potrebbero prospettare passa attraverso il supporto che l'ente potrebbe dare alla società ferroviaria per il mantenimento del presidio.