Sventola la bandiera della Cgil sotto un cielo plumbeo,  mentre i lavoratori chiamati a raccolta nell’area industriale di Lamezia Terme attendono l’arrivo del segretario nazionale, Vincenzo Colla. L’attesa non manca. Sulle note della canzone di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu” ha inizio l’incontro pubblico denominato “Industria 4.0 - Innovazione è lavoro. Idee e proposte per il piano del lavoro e lo sviluppo sostenibile del territorio”.

La Cgil a raccolta

La sigla sindacale è  rappresentata anche dal segretario regionale, Angelo Sposato e dal segretario di Catanzaro, Raffaele Mammoliti. A dar voce alla regione Calabria ci ha pensato l’assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e politiche giovanili, Federica Roccisano. Per il mondo di Confindustria, Caterina Froio, Presidente del Gruppo giovani di Catanzaro.

L’obiettivo dell’incontro è l’Industria 4.0, ma per raggiungerlo bisogna fare innovazione, guardare al futuro  e “molte industrie di quest’area lo fanno nonostante le difficoltà”, afferma il segretario nazionale Colla, dopo aver fatto un sopralluogo nella zona.

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"I lavoratori vanno riqualificati"

“Mancano spesso i servizi e le competenze. Qui ci sono imprenditori che impiegano forza lavoro proveniente dalla Puglia e in Calabria abbiamo un tasso di disoccupazione elevato. Questo non va bene! I lavoratori devono essere riqualificati con un’adeguata formazione”. Sulle potenzialità dell’area industriale, il segretario nazionale non ha dubbi: “ è un grande patrimonio per l’intero Mezzogiorno, ma va utilizzato con intelligenza.

Va data un’identità alla logistica” e poi guardando alla collocazione geografica del luogo, ha aggiunto: “ Si ha un aeroporto così vicino e non si utilizza un porto, come quello di Gioia Tauro, che potrebbe essere la porta di un intero continente, un patrimonio per tutto il Paese. Se funzionasse quest’area si riempirebbe di aziende”, ha concluso Vincenzo Colla.

 

"Bisogna mettere a sistema le aree industriali"

L'iniziativa odierna è servita per rilanciare, in prerazione all'iniziativa regionale del 16 novembre su sviluppo e investimenti, un piano straordinario per il lavoro.

“Come si mettono a sistema le aree industriali?”, esordisce il segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato. “Il governo nazionale insieme a quello regionale, attraverso i patti per il sud, devono individuare gli investimenti da apportare”.

Investimenti certi significano: “Chiamare tutte le società partecipate che possono creare le condizioni per sostenere le aziende calabresi”.

 

La Regione risponde

 Di fronte a una strategia politica riformatrice, la regione non si tira indietro e l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, lo ha ribadito a chiare lettere perché: “ Insieme riusciremo a trasformare la Calabria. Pungoli, osservazioni e stimoli provenienti dal mondo sindacale sono ben accetti: “Stiamo attivando alcuni strumenti per camminare di pari passo con il piano previsto dall’Industria 4.0. Una formazione coerente all’interno della scuole, per sopportare e sostenere l’inserimento e l’occupabilità delle giovani generazioni; un sistema produttivo che stiamo supportando attraverso la realizzazione dei piani territoriali e soprattutto un dialogo costante e di contenuto con le parti sindacali”, ha concluso l’assessore al lavoro.

Per le aziende che vorranno investire, si apre una nuova prospettiva, una nuova opportunità.   Soprattutto per quelle che puntano all’innovazione tecnologica.

“Non bisogna perdere questa possibilità perché altrimenti rischiamo di restare fanalino di coda di un mondo che corre a una velocità molto più alta ”, ha affermato Caterina Froio, presidente del Gruppo giovani Confindustria Catanzaro.

 

Rosaria Giovannone