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Non si interporrà più tempo in mezzo ma si procederà speditamente alla consegna della piscina comunale di Catanzaro alla società sportiva aggiudicataria dell’appalto: la Calabria Swim Race. Sono questi gli intendimenti espressi da Palazzo De Nobili in ordine alla battaglia legale scaturita dall’affidamento in concessione d’uso dello specchio d’acqua. L’associazione classificatasi seconda, la Catanzaro Nuoto, il 21 settembre scorso aveva infatti impugnato i verbali di gara e gli atti amministrativi sostenendo che l’Asd Calabria Swim Race non fosse in possesso dei requisiti tecnici richiesti nell’avviso di gara.
Nessuna sospensione dell'iter
Dopo il rinvio dell’udienza a marzo disposto proprio ieri dai giudici amministrativi, i quali non hanno ravvisato la necessità di applicare alcuna misura sospensiva all’iter amministrativo; per Palazzo De Nobili non esistono più motivazioni ostative alla consegna dell’appalto. L’obiettivo è infatti procedere il più speditamente possibile verso la riapertura al pubblico della piscina comunale di Pontepiccolo. Già nei prossimi giorni si perfezionerà l’affidamento per consentire agli utenti di ritornare a fruire dell’impianto sportivo.
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Subentro in corsa?
Non senza incognite rimane però il futuro della piscina comunale. Pende infatti come una spada di Damocle il giudizio promosso dalla Catanzaro Nuoto dinnanzi al Tar ancora tutt’altro che risolto. Il 14 marzo si tornerà nuovamente in aula e in quell’occasione i giudici amministrativi potrebbero rimischiare le carte costringendo l’amministrazione comunale ad un subentro in corsa nella gestione dello specchio d’acqua.
Luana Costa