Lavoro a singhiozzo e adesso neppure quello. Ha chiesto di essere ricevuti dal dirigente del dipartimento Tutela della Salute, Antonio Belcastro, una rappresentanza di operatori sanitari fino a qualche giorno fa in forza all'Asp di Catanzaro ma dal 30 giugno formalmente a casa per il mancato rinnovo dei contratti. Si tratta, in particolare, di 21 infermieri, 5 operatori sociosanitari e due tecnici del centro trasfusionale che hanno avuto il benservito nei giorni scorsi dall'azienda sanitaria provinciale e questa mattina hanno chiesto chiarimenti al responsabile regionale. Finora avevano ricevuto proroghe dei contratti di quattro o sei mesi ma per effetto del verbale vergato di recente dal commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario, Saverio Cotticelli, le risorse sono state destinate all'assunzione di altre figure sanitarie.