Era noto alle cronache come luogo ricovero di extracomunitari senza fissa dimora, tanto da costringere l'amministrazione comunale negli anni scorsi a murare gli ingressi. Oggi l'area Magna Grecia a Catanzaro nasce a nuova vita. «Sarà un ente fiera - spiega il sindaco, Sergio Abramo, che questa mattina ha eseguito un sopralluogo nell'area - Al momento dell'inaugurazione organizzeremo una prima fiera ma potranno essere ospitati anche spettacoli e concerti». 

 

Un progetto che ha vissuto fasi alterne e numerose vicissitudini, ma che ad ottobre dovrebbe tagliare il traguardo dell'inaugurazione. «È un'area che darà un grande respiro a Catanzaro Lido - ha spiegato ancora Abramo -. Vorrei ricordare che il finanziamento di 5 milioni di euro è stato recuperato dal patto territoriale, era un investimento che avevamo perso ma siamo riusciti a recuperarlo solo mettendo a disposizione l'area pubblica perché le previsioni iniziali attestavano una spesa di almeno la metà del finanziamento per l'acquisto del terreno e la sua infrastrutturazione. L'opera sarebbe stata realizzata ma in dimensioni molto ridotte rispetto a quelle attuali».

 

La vasta area diventerà un polo espositivo ma potrà accogliere anche altre manifestazioni: «È una struttura coperta di 5.500 metri quadrati - ha precisato il dirigente del settore Grandi Opere del Comune di Catanzaro, Giovanni Laganà - avremo la possibilità di ospitare almeno 60, 70 stand nell'ambito di eventi fieristici, ma questa è una struttura che si presta anche ad altri eventi».