VIDEO | Grazie ai fondi di sviluppo a disposizione della Regione Calabria l’amministrazione ha inteso promuovere un intervento di ripristino. E si valuta la possibilità di creare un museo all'aperto
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Lo storico locomotore 503, simbolo di ciò che un tempo era la solida esperienza ferroviaria della città, da anni in stato di abbandono nel piazzale dell’autostazione a Castrovillari, tornerà presto all’antico splendore. Un progetto di riqualificazione voluto dall’amministrazione comunale utilizzando risorse del fondo di sviluppo e a disposizione della Regione (per il miglioramento della fruibilità ed accessibilità turistica delle superfici di proprietà delle Ferrovie della Calabria) ha iniziato a muovere i primi passi.
Il progetto di land art
«L’intervento – spiega l’architetto del paesaggio Giusy Manfredi – consiste nell’esaltare il valore storico di tutto lo spazio, non solo della locomotiva partendo dall’antico tracciato ferroviario che ci permetterà di realizzare un’opera di land art lungo il piazzale». Gli interventi permetteranno anche la riqualificazione dello spazio urbano attraverso la messa in sicurezza del piazzale che accoglie la locomotiva grazie alla nuova illuminazione e la piantumazione di nuove specie vegetative che daranno vita ad un giardino più in sintonia con lo spazio urbano. «Non sarà un vero e proprio restauro» del mezzo a vapore che rappresenta la memoria storica dell’antico tracciato ferroviario che ha rappresentato per Castrovillari una fase di grande sviluppo ed innovazione, ma solo un «ripristino estetico» perché si metterà mano alla carrozzeria del mezzo.
La riqualificazione dello spazio urbano
La visione moderna dello spazio consentirà anche di dare concreta la memoria storica del luogo anche grazie ad un museo all’aperto con l’installazione di foto storiche lungo il perimetro, guardando già a prospettive future di sviluppo dell’intera area oggi in completo degrado.
«La riqualificazione dello spazio urbano – ha aggiunto l’architetto Giovanni Ciancio, responsabile della sicurezza - è la cosa fondamentale perché essendo uno spazio centrale di grande frequentazione con autobus che portano gli studenti dal circondario presso la nostra città permette di valorizzare un luogo fortemente antropizzato. La prima cosa sarà creare spazi opportuni messi in sicurezza ed in armonia con la vegetazione e l’architettura del presente e valorizzando il bene essenziale che è il locomotore che è una memoria storica da tramandare alle generazioni future».