Le parole di Roberto Occhiuto, pronunciate ieri sera dal palco del Rendano di Cosenza durante gli Stati generali dell’Agricoltura, hanno colto nel segno. Calabria Verde, infatti, questa mattina ha comunicato la sospensione dell’avviso pubblico per l’individuazione di professionalità esterne per attività di consulenza in materia fiscale, contabile, contributiva, previdenziale e di contabilità pubblica.

A sollevare la questione era stato il consigliere regionale Giuseppe Aieta che aveva stuzzicato proprio il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. Parlando di «pratiche che sanno molto di clientelismo da Prima Repubblica», l’ex sindaco di Cetraro ha spinto in qualche modo l’avversario politico a rispondere e a prendere le distanze.

La precisazione di Calabria Verde

Nel sospendere l’avviso pubblico, Calabria Verde ha precisato che «la procedura in oggetto era stata promossa nel pieno rispetto delle norme di legge». L’organo, nel respingere al mittente le accuse di favoritismi, traccia inoltre un bilancio del proprio operato. «Nel corso degli ultimi dieci mesi grande è stato l’impegno, la professionalità e la trasparenza profusa dalla dirigenza - si legge in una nota - e in particolare dall’Ufficio del Commissario, per dare soluzione a problematiche mai affrontate, che si trascinavano da anni, appesantendo come zavorra il cammino dell’Azienda. Azienda che, pur tra infinite problematiche e con carenza di mezzi e personale, è quotidianamente in prima linea nella difesa del territorio e del patrimonio boschivo calabrese».