VIDEO | Presentato ieri mattina a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati il premio che celebra le eccellenze calabresi, che si svolgerà al Capo Sperone Resort di Palmi il 4 giugno
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Un premio alle eccellenze calabresi, a giornalisti, artisti e soprattutto a imprenditrici e imprenditori coraggiosi che ogni giorno combattono in un territorio difficile, un premio a quei calabresi che si sono distinti nel loro settore e hanno portato una immagine diversa della Calabria in Italia e nel mondo. È il premio Calabria che lavora, presentato ieri mattina a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati. La manifestazione, giunta alla sua ventiduesima edizione, si svolgerà il prossimo 4 giugno a Palmi, al Capo Sperone Resort. Lo slogan scelto quest’anno è Distinguersi per non estinguersi. «La Calabria è una terra martoriata e sempre descritta con i soliti cliché, ma non è solo questo» ha detto Franco Buccinà, noto organizzatore di eventi e direttore artistico del premio «In Calabria ci sono persone che hanno grandi capacità, che fanno grandi cose. È proprio questo che il Premio Calabria che Lavora vuole celebrare e il fatto di presentarlo qui, a Roma, è un orgoglio».
Alla conferenza stampa di presentazione c’erano anche l’onorevole Fabio Porta, eletto in America meridionale, il responsabile del Premio nel Mondo Pino Parise e il professore Francesco Cianciarelli, presidente onorario del comitato tecnico scientifico del premio, di cui fa parte anche Gianni Testa, cantante che, partito da Cosenza, ha creato a Roma una etichetta discografica di successo, che scopre e produce artisti calabresi. Tra i suoi talenti, che ieri hanno trovato casa all’ombra di San Pietro, ci sono Giovanni Segreti Bruno, che ha scritto un pezzo per la cantante Anggun e Giacomo Eva, che è autore della colonna sonora dell’ultimo film di Federico Moccia.
«Voglio che tutti i calabresi che hanno capacità e determinazione abbiano un punto di riferimento nella capitale per proporre la loro musica, perché non è un percorso semplice» ha detto Testa «io stesso sono dovuto partire da Cosenza per realizzare il mio sogno, ho fatto grandi sacrifici. È la Calabria che si unisce». Ogni anno, nell’ambito di Calabria che Lavora, c’è il premio dedicato alla memoria del regista e operatore di LaC Michele Porcelli, assegnato ad una delle personalità del network e del Gruppo Diemmecom. Questa edizione si è scelto di premiare tutto il gruppo, per i grandi risultati raggiunti e per celebrare la bellezza del lavoro di squadra. Il premio è organizzato da Franco Buccinà, che è anche il direttore artistico, insieme al figlio Giulio e alla moglie Anna Patania e in ventidue anni ha premiato più di 1500 personalità calabresi