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Aumentano i voli all’aeroporto dello Stretto che fino a qualche settimana fa era a rischio chiusura. Il vettore Blu Panorama, dopo aver introdotto dal 20 luglio scorso un collegamento con Torino, raddoppia adesso i voli per Roma che sarà collegata con lo Stretto sia al mattino che alla sera, a partire dal prossimo 18 settembre.
La notizia è stata data in conferenza stampa, al Tito Minniti, dal commissario straordinario della Sacal Arturo De Felice che ha voluto con sé anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sebi Romeo, il vicesindaco di Messina Gaetano Cacciola e il direttore generale di Blu Panorama Giancarlo Zeni.
Anche perché, come spiegato dall’ex Prefetto, uno degli obiettivi principali è quello di recuperare l’utenza messinese che per decenni ha avuto l’aeroporto di Reggio come riferimento. Obiettivo perfettamente condiviso anche da Zeni che ha spiegato come Blu Panorama offrirà agevolazioni per un biglietto che comprenda oltre al volo anche il collegamento via mare con le isole Eolie.
La strategia di Sacal guarda però al medio lungo periodo e mira in alto, come confermato da De Felice che ha annunciato il bando per l’aumento di capitale per i soggetti pubblici che scade il prossimo 31 ottobre. «Siamo fiduciosi che la nostra offerta sarà recepita per coinvolgere al masso gli enti pubblici che per statuto societario hanno diritto ad avere la maggioranza nell'assemblea della Sacal, che gestirà per i prossimi anni, speriamo a lungo, gli aeroporti della Calabria».
Secondo il sindaco Falcomatà «la crisi del Tito Minniti ha origini datate nel tempo e dalla dichiarazione di fallimento della Sogas, abbiamo lavorato insieme alla Regione per assicurare il mantenimento dell'utenza in un’ottica di garanzia dell’esercizio della struttura e di salvaguardia dei lavoratori. Tutto ciò è stato anche possibile grazie anche alla concessione dell’esercizio provvisorio da parte del Tribunale di Reggio Calabria, decisione che ha scongiurato la chiusura totale del nostro aeroporto».
Secondo il capogruppo Romeo, adesso, ci sono tutte le condizioni per invertire la rotta. «Con Sacal alla guida, l’aeroporto di Reggio Calabria è ad un punto di ripartenza dopo che per anni l’ex società di gestione perdeva mediamente 8,5 milioni di euro all’anno, utilizzati per altri fini. Noi puntiamo invece a far crescere il sistema aeroportuale calabrese, ed è una fortuna avere scelto il prefetto De Felice a guidare questa fase delicata alla guida della Sacal».
«Messina è molto interessata - ha detto il vicesindaco Cacciola - allo sviluppo dell'Aeroporto dello Stretto che per decenni è stato riferimento naturale dell'utenza messinese. Stiamo lavorando, come amministrazioni comunali, per un’intesa che riavvicini le due sponde e permettere ai viaggiatori della mia città di scegliere l'aeroporto di Reggio Calabria avvalendoci di sistemi di trasporto veloci tra le due sponde dello Stretto». «L’aumento dei voli da Roma per Reggio Calabria - ha detto Giancarlo Zeni - è una scelta in cui crediamo. Ciò significa anche rafforzare il turismo e abbiamo anche pensato di inserire nelle nostre offerte anche il costo del biglietto via mare con le isole Eolie. Mediamente un volo andata e ritorno per Roma costa 100 euro, mentre i collegamenti con Torino e Milano, sempre andata e ritorno, costano 130 euro».
Il nuovo volo Blu Panorama per Roma partirà da Reggio Calabria alle 7,30 e si aggiungerà a quello già operativo delle 16,45. Da Roma a Reggio Calabria, invece, Blu Panorama opera adesso con un volo alle 9,30, a cui si aggiungerà quello pomeridiano delle 18,45. I nuovi voli saranno operativi dal prossimo 18 settembre.
La protesta dei lavoratori Sogas
Non basterà però l’aumento dei voli Blu Panorama a risolvere i tanti problemi dell’aeroporto di Reggio che viene fuori da una gestione scellerata che ha portato al fallimento di Sogas sotto una montagna di debiti. E che si scontra con un gravissimo problema occupazionale. Sono 60 i lavoratori della società fallita che si ritrovano adesso senza lavoro e che hanno riversato la loro rabbia sui vertici di Sacal. Una manifestazione in piena regola con tanto di “incursore” che ha interrotto più volte i lavori della conferenza stampa. «Ci avete cancellato senza avere alcun rispetto» ha urlato il lavoratore ex Sogas al tavolo dei relatori.
Senza però intimorire il commissario De Felice che ha ribadito ancora una volta l’intenzione di tenere dritta la barra. «Non ci faremo condizionare da nessuno né qua dentro né fuori».
Hanno provato a smorzare i toni il sindaco Falcomatà e il capogruppo Romeo che hanno incontrato i lavoratori al termine della conferenza stampa per illustrare i tentativi in atto per provare a salvare il salvabile anche ricorrendo alle possibilità offerte dalla legge Madia.
Riccardo Tripepi