L’ assessore regionale Francesco Russo e' stato nominato presidente dell'autorità' di sistema di Gioia Tauro e dello Stretto. L'ha detto questa mattina il ministro Graziano Del Rio partecipando ad una assemblea di Federporti. L'ex autorità portuale di Gioia Tauro, diventata ora più grande dopo la riforma - comprendendo anche i porti di Messina, Milazzo e Vibo - era commissariata da oltre un anno.

La nomina del docente catanese dell'ateneo reggino, che ora dovrà lasciare il posto nella giunta di Mario Oliverio, segna quindi il varo definitivo del nuovo ente. Russo, nominato in questa infornata assieme agli omologhi delle Autorita' di Palermo e della Sardegna, prenderà il posto del commissario Andrea Agostinelli nel quadro di un avvicendamento che fin qui era stato rimandato per questioni politiche ma anche formali. In primo luogo era emersa la resistenza del partito di Alfano, che in questi mesi ha premuto per la nomina a Gioia Tauro dell'avvocato genovese Alberto Rossi, unendosi al coro siciliano che -anche attraverso il governatore Crocetta - ha sempre tentato di ridiscutere l'assetto della nuova amministrazione imperniata sulla centralità dello scalo calabrese.

 

Erano poi emerse delle questioni tecniche, che Delrio ha superato attraverso degli interpelli alla'Anac di Cantone il cui ufficio ha escluso qualsiasi incompatibilità tra il ruolo di ex assessore regionale e quello di presidente dell'Autorita' portuale e di sistema. Via libera dunque a Russo che fa segnare alla politica regionale un successo, nel braccio di ferro con gli interessi della sponda siciliana, aggiungendo un'altra stella nel firmamento delle figure di grande responsabilità' fortemente volute dal ministro dell'Interno Marco Minniti.