Il sindacalista a Roccella Jonica all'incontro pubblico promosso dall'amministrazione comiunale: «Riportare in questo territorio le condizioni di vita uguali a quelle del nord»
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«Quando si parla di autonomia differenziata noi diciamo che prima bisogna riportare allo stesso livello le condizioni di vita di questi territori rispetto a quelle del nord». Così il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, ospite a Roccella Jonica di un incontro pubblico promosso dall’amministrazione comunale per celebrare i 75 anni della firma della Carta Costituzionale. Tema del dibattito, a cui hanno partecipato anche il Prefetto di Reggio Massimo Mariani e in videocollegamento il governatore Roberto Occhiuto l’articolo 5 della Costituzione e le Autonomie regionali.
«In questi territori siamo rimasti indietro rispetto alle risorse, rispetto alle infrastrutture, rispetto alla necessaria vita che bisogna garantire su alcuni servii essenziali come sanità e istruzione – ha osservato il leader sindacale - Noi siamo assolutamente contrari alla riforma, chiediamo una valutazione su quali siano gli elementi da individuare per eliminare le diseguaglianze territoriali sulle quali l’Europa ha fatto sì che si investissero soldi importanti».
Per il presidente della giunta regionale bisogna «Lavorare affinchè i diritti siano davvero riconosciuti all’insegna dell’unità nazionale. Di autonomia si può parlare solo dopo che il Governo abbia saldato il debito con le regioni del Mezzogiorno. E’ ancora una partita aperta, ma credo che sarà un percorso che vedrà protagonista la Calabria nei prossimi mesi. So che molti comuni sono sull’orlo del dissesto, e questa circostanza mette i comuni nell’impossibilità di realizzare interventi nei tempi previsti dal Pnrr. Non possiamo fallire questa occasione perché anche attraverso il perseguimento di questi target passa la possibilità di avere un paese dove l’unità sia davvero realizzata senza sperequazioni».
A tenere banco tuttavia nella Locride è ancora la questione relativa all’emergenza migranti. Per il sindacalista di origini gioiosane «Non possiamo permettere che su questo tema non intervenga l’Europa, significa scaricare il problema sugli amministratori locali a secco di risorse, è vergognoso» mentre il governatore Occhiuto ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dai comuni colpiti dall’ennesima ondata di sbarchi: «Sono orgoglioso di governare una regione solidale come la Calabria. Questa emergenza deve diventare un’opportunità per questa regione – ha evidenziato Occhiuto - ci sono tante esperienze positive da valorizzare diventate modelli di micro imprese sociali».
Soddisfatto della riuscita del dibattito pubblico il sindaco Vittorio Zito: «L’autonomia differenziata è un tema su cui bisogna fare i conti ma che è stato ideologizzato, e quando è ideologizzato non è mai un bene. Il nostro scopo è quello di divulgare i temi di attualità legati alla Costituzione straordinariamente attuale. E credo sia stata una iniziativa abbastanza riuscita».