Oltre mille aderenti all’Ente Bilaterale Artigianato Calabria sospesi, oltre 400 aziende che hanno fatto domanda di sostegno. Proseguono a pieno ritmo i lavori dell’Ente per garantire l’erogazione dell’assegno a tutti i lavoratori sospesi a causa del coronavirus, dando piena operatività al Fondo FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) e dare così un contributo tempestivo alle famiglie dei lavoratori calabresi.

 

In particolare, dopo essere stati tra i primi ad attivare misure di sostegno al reddito dei lavoratori sospesi a causa della pandemia da Coronavirus, l’Ebac Calabria, guidato dal presidente Giovanni Aricò e dal vice Michele Gigliotti, le parti sociali regionali dell'Artigianato Confartigianato, Cna Casartigiani e Cgil, Cisl, Uil comunicano di aver deliberato, dopo i chiarimenti giunti dall’Inps, l’accesso alle prestazioni anche per i lavoratori di quelle imprese che sino ad oggi erano rimaste non adempienti nei confronti del Fondo.

 


Alle aziende è stato concesso di sanare la propria posizione debitoria degli ultimi 36 mesi anche successivamente, quando terminerà la sospensione dei pagamenti mensili relativi alle scadenze previdenziali. «Di fatto un grande risultato per il Fondo, la cui tutela ad oggi viene estesa a tutti non tralasciando alcuno. In Calabria, gli sforzi elargiti, cominciano a dare i primi risultati- si legge in una nota - Fsba riesce a dare non solo a livello nazionale ma anche a livello calabrese, elargendo ai lavoratori l' ottanta per cento della paga mensile persa e versando finanche la contribuzione figurativa per il periodo non lavorato».

 

Il Fondo, è attualmente l’unico strumento per il comparto artigianato. Secondo la piattaforma “Sinaweb” che gestisce le domande ad oggi sono oltre mille i lavoratori calabresi coinvolti nelle procedure di sospensione e per i quali circa 430 imprese hanno già protocollato la domanda, un altro centinaio sono invece le domande in lavorazione per altrettanti lavoratori.

 

Le aziende stanno già procedendo con la rendicontazione delle ore effettive di assenza dei lavoratori sospesi a marzo, spiega la nota, e ciò consente all’Ente Bilaterale Calabrese di iniziare a istruire le domande già da domani provvedendo così alla liquidazione dei primi assegni già dai prossimi giorni, compatibilmente con le somme che il fondo nazionale mette a disposizione anche in virtù degli stanziamenti previsti dal governo per il comparto.

 

L’auspicio è che le risorse del governo vengano incrementate adeguatamente ed in tempi brevi così da consentire la liquidazione delle indennità a tutti i lavoratori in difficoltà per i quali è stata presentata la domanda garantendo così anche le tempistiche che il Fondo sino ad oggi ha sempre seguito, ovvero qualche settimana dalla data di domanda.