VIDEO | Nessuna riattivazione all'orizzonte per il servizio gratuito tra fermata ferroviaria e scalo aeroportuale dello Stretto, sospeso già da qualche anno. Un altro segno negativo in un quadro generale già desolante
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Non ci sono prospettive positive per il servizio navetta gratuito che Sacal aveva ripristinato, per collegare la fermata ferroviaria Reggio Aeroporto con l’aerostazione, e che qualche anno fa tempo è stato interrotto. I disagi per i passeggeri non erano mancati anche tra il suo ripristino e la sua nuova interruzione.
Un prolungato stop, dunque, che tra le cause non annovera solo la pandemia ma anche l’organizzazione a monte del servizio e l’attenzione riservata dalla società di gestione unica aeroportuale calabrese allo scalo reggino. La prospettiva di un altro anno di cassa integrazione per il personale della Sacal Spa, in cui rientra anche quello addetto a questo servizio, per ora esclude non solo un suo nuovo ripristino, ma evidenzia in tutta la sua gravità la crisi di una realtà aziendale, durante la cui gestione certamente l'aeroporto di Reggio Calabria non ha conosciuto rilancio alcuno, sprofondando ancora di più.
Reggio e la navetta non più ripristinata
Un altro segno negativo in un quadro che proprio in questo snodo strategico nella zona di San Gregorio, la cui stazione è servita dalle tratte da e verso Melito Porto Salvo e da e verso Rosarno, avrebbe dovuto riconoscere un’occasione di sviluppo dell’intermodalità aeroportuale, ferroviaria e marittima, consentendo a chi fosse arrivato in treno di fruire del collegamento fino all’aerostazione e a chi fosse arrivato anche via mare con aliscafo di accedere allo stesso percorso. In particolare, su questo ultimo fronte, ciò che si avvista dalla stazione, denuncia il mancato decollo di un progetto, in una zona ideale perché adiacente all'aeroporto, oggi arrugginito e invecchiato come il pontile che ancora lì giace.
Uno stallo che fa il paio con l’offerta volativa ormai in caduta libera del Tito Minniti, infrastruttura al centro di questa solo invocata intermodalità. Un altro capitolo di una storia di sottoutilizzazione che, proclami e promesse disattese a parte, non accenna a finire.