Via libera dell'Anvur, l'Agenzia nazionale di valutazione dell'Università e della Ricerca, all'accreditamento del corso di laurea in Medicina e chirurgia e tecnologie digitali, ospitato all'Università della Calabria in sinergia con la Magna Graecia di Catanzaro.

Percorso sinergico di collaborazione

Arriva così a compimento il percorso avviato lo scorso anno dagli atenei di Arcavacata e del capoluogo di regione per mettere a punto un nuovo, ambizioso percorso di studi articolato in sei anni e orientato a formare la generazione dei futuri medici. I quali, oltre alle classiche competenze per maneggiare il bisturi, avranno gli strumenti per applicare alle cure, le tecnologie più avanzate. In Italia si contano soltanto due esperienze analoghe, quella della Medtec School dell’Humanitas e del Politecnico di Milano e la Medicina HT dell’Università Sapienza di Roma. Al compimento degli studi si ottiene un duplice titolo: la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e la laurea triennale in Ingegneria Informatica, curriculum bioinformatico. Nel complesso il piano di studi prevede il conseguimento di 387 crediti.

La tecnologia applicata alla medicina

In sostanza, oltre ad acquisire le nozioni tipiche della formazione di un medico, il corso eroga anche la formazione necessaria per padroneggiare le nuove tecnologie e applicarle in ambito sanitario. Ed anche l’apprendimento di metodi e tecniche proprie dell’Intelligenza artificiale e della Bio-Informatica, fondamentali per ideare e sviluppare nuove applicazioni per i settori della medicina di precisione, della telemedicina, della medicina personalizzata, della chirurgia robotica. Grazie a queste competenze aggiuntive, certificate dal conseguimento del doppio titolo, i laureati in Medicina e Tecnologie digitali saranno dunque professionisti formati per affrontare le sfide presenti e future in campo sanitario, capaci di gestire l’innovazione e di contribuire all’innovazione stessa.

Gli sbocchi occupazionali

Potranno naturalmente accedere all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e ai concorsi per le scuole di specializzazione medica. Potranno lavorare in tutti gli ospedali, nelle strutture sanitarie, negli studi professionali. Le competenze acquisite consentiranno loro, inoltre, di lavorare in strutture sanitarie d’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie, in reparti di chirurgia robotica, in centri di diagnostica avanzata o specializzati nella medicina di precisione, nell’ambito della telemedicina.

Corsi e tirocini

Per i primi tre anni i corsi saranno ospitati all’Università della Calabria, dove lo studente acquisirà la preparazione medica di base, unita alle competenze ingegneristiche e bioinformatiche. Nel secondo triennio i corsi si terranno all’Università Magna Graecia di Catanzaro e saranno dedicati prevalentemente alla formazione clinica. Il tirocinio poi si svolgerà nelle strutture ospedaliere convenzionate con l’Università Magna Graecia. Sono previste attività di tirocinio anche in laboratori informatici e centri di ricerca. Come per le altre facoltà di medicina, l'accesso è subordinato al superamento della prova di ammissione. Sessanta, secondo quanto si è appreso, i posti disponibili.