Pubblicata la graduatoria dell’Avviso pubblico per l'erogazione degli incentivi a favore della riqualificazione delle imprese e i costi salariali del personale: l’ennesima procedura a tempo lascia fuori più di mille aziende e i soldi finiscono in mezzo minuto (ASCOLTA L'AUDIO)
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Si sa, ogni volta che c’è un click day qualche imprese resta con l’amaro in bocca: quello che è successo però nei giorni scorsi, con l’avviso pubblico “Aiuti per la riqualificazione e i costi salariali del personale di imprese” ha lasciato davvero tutti di stucco.
Sono bastati infatti 35 secondi, poco più di mezzo minuto, per polverizzare tutte le risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria e per azzerare la sete di finanziamenti e di supporto delle imprese calabresi, tartassate prima da due anni di emergenza Covid e adesso dalle incertezze globali e dal caro prezzi causato dalla guerra in Ucraina.
Una vera e propria delusione per tutte le aziende (tantissime, più del doppio di quelle finanziate) e invece un premio ai click più veloci, a quei maghi del browser che a furia di cliccare F5 e aggiornare la pagina sono riusciti ad ottenere un importante aiuto economico.
Il bando per riqualificare le imprese e il click day regionale
La misura, messa in campo dalla Regione Calabria, aveva lo scopo di sostenere il sistema produttivo regionale colpito dagli effetti della pandemia attraverso il sostegno alle imprese per la riqualificazione dei lavoratori e un aiuto in conto capitale. I fondi, ovviamente, sono risorse europee presenti dall’asse 8 del Por Calabria. Potevano presentare domande le imprese che avevano subito, nell’anno 2020, un calo di fatturato di almeno il 10% rispetto all’anno 2019. Per le aziende era possibile scegliere se ottenere un sostegno per il costo salariale lordo del personale oppure attività di formazione per riqualificare il personale alle nuove esigenze.
La dotazione totale era di 35 milioni di euro, con un importo massimo di 25mila euro ad azienda per la riqualificazione del personale e 100mila euro per i salari dei dipendenti. Una bella boccata d’aria, insomma, per le aziende calabresi, che non vedevano l’ora di poter partecipare a questa misura.
Regione Calabria, 35 milioni volati via in un click
La procedura per richiedere il contributo era quella usuale negli ultimi tempi: un bando in diverse fasi, con una prima fase dedicata al caricamento dei documenti richiesti e della modulistica, e il click day, fissato per il 12 aprile 2022.
Sin dalle prime fasi del caricamento sono state tantissime le aziende che hanno partecipato ad un bando che, sostanzialmente, era di supporto proprio al pagamento degli stipendi dei dipendenti: così, si è capito da subito che il plafond non sarebbe bastato per tutti, e si è capito che il click day sarebbe stato probabilmente uno sprint del miglior Marcel Jacobs.
È stato infatti proprio una volata da finale olimpica dei 200 metri, mezzo minuto e i soldi sono stati polverizzati. Basta infatti visionare la graduatoria per capire che le 457 aziende la cui domanda risulta ammissibile e finanziabile hanno inviato tutte la domanda nei primi 35 secondi. Il click day si è aperto alle 9.00 ed alle 09:00:35.164569 (esatto, i millesimi hanno fatto la differenza, come in un qualsiasi fotofinish) i soldi sono finiti.
La voce finale recita 457 aziende finanziate, esattamente 34 milioni, 947 mila e 274,72 euro il plafond finanziato e tutto il resto fuori: ha vinto il click più veloce, quello più aerodinamico, che ha vinto in volata per la pole position dei finanziamenti, come nella miglior sfida tra Verstappen e Leclerc.
Gli esclusi sono tantissimi: più di mille (per la precisione 1039) le aziende rimaste fuori, per una richiesta totale di 64 milioni e 832 mila euro. Il primo dei non finanziati, per carenza di risorse, è rimasto fuori per soli 4 millesimi di secondo.
Veramente una beffa per un bando che era atteso come una panacea per l’azienda: visto il successo della misura, è altamente probabile che gli uffici regionali procedano ad un allargamento del plafond delle disponibilità per finanziare altre imprese, sia perché l’istruttoria nei fatti è già stata avviata, sia perché il POR Calabria ha necessità di spendere risorse e quindi è molto facile che venga rifinanziata la misura per allungare la graduatoria degli aventi diritto.
Intanto, per ora, oltre al finanziamento nel prossimo verrà inserito un altro premio: il mouse d’oro, quello destinato a chi avrà il click più veloce per vincere l’ennesimo bando per salvare la propria azienda.